Come ogni mercoledì torna l'appuntamento con le video sintesi delle partite di campionato del Lavezzini Basket Parma.

Il Lavezzini non riesce a dare continuità alla splendida vittoria sulla Pool Comense di sette giorni prima e si arrende di un solo punto, 52-51, tra le mura amiche alla Job Gate Napoli, diretta avversaria per l’accesso ai playoff che sino a domenica scorsa era a pari punti in classifica proprio con le gialloblù.

Una partita combattuta punto a punto, nella quale sono stati fatali per Parma i tanti errori in fase conclusiva delle ragazze di coach Mauro Procaccini. Una sconfitta che probabilmente condanna anche quest’anno le parmensi a lottare per non retrocedere sino alla fine. La partita di domenica prossima a Pozzuoli, fanalino di coda del campionato, diventa assolutamente determinante.

L’avvio è apparentemente tutto in discesa per le crociate che rompono in ghiaccio con il play Valeria Battisodo che con 2 tiri liberi porta le ducali avanti. La statunitense Stevenson, la migliore fra le parmigiane con 15 punti, raddoppia in contropiede. Dal 4 a 0 si passa all’8 a 4 con Leigh Aziz ed all’12 a 8 con Nicole Antibe. Chiude il primo quarto Narviciute sul 14 a 11.

Al terzo minuto del secondo parziale Napoli trova il primo vantaggio: 14 a 17. Da qui in avanti il Lavezzini non è più lo stesso e diventa impreciso e confusionario. Nonostante ciò le gialloblù riacciuffano il pareggio e con Aziz al sesto risorpassano le partenopee con due conclusioni ravvicinate da 2 punti ciascuna. Napoli non ci sta e all’intervallo lungo la situazione è ancora di perfetta parità: 29 a 29.

L’inizio della ripresa è il miglior momento per la formazione allenata da coach Massaro. Al 4’ è avanti di 5 punti: 33 a 38. Parma non demorde e nella seconda parte del quarto si rifà sotto con Mauriello e Stevenson ma alla fine dei terzi dieci minuti Napoli è avanti di 5: 39 a 44.

La partenza dell’ultimo periodo è contrassegnata da un momento di completo appannamento di entrambe le squadre che non segnano per tre minuti, poi arriva Franchini a muovere il punteggio subito però seguita da Milica Micovic.
Si combatte punto a punto fino a due minuti dalla sirena con Aziz che fa uno su due dalla lunetta: 47 a 50. Napoli continua a difendere a zona, ma i tentativi del Lavezzini si fermano costantemente sugli anelli. Anche la dea bendata non è con Franchini e compagne. Nonostante ciò Parma sogna sui liberi di Stevenson che, quando manca un giro di orologio al termine riporta le crociate a meno uno (49 a 50). Ed è ancora l’americana in contropiede a siglare il beffardo sorpasso a 30 secondi dalla sirena: 51 a 50.

Ma Gidden gela il PalaCiti a dieci dalla conclusione con un terzo tempo rovesciato che ribalta nuovamente il risultato. Nei secondi rimanenti le padrone di casa non riescono nemmeno a tentare una conclusione degna di nota, anzi perdono palla e match.