Dopo una partita giocata alla pari gli uomini di Ferrarini sono costretti a capitolare contro la formazione ospite.
Con i complimenti non si fanno i punti né ci si salva a fine stagione. Mister Ferrarini e società saranno ormai stanchi di pacche sulle spalle e strette di mano al termine della partita, ma in effetti oggi a Traversetolo si è vista una squadra che nulla ha da invidiare alla capolista Bagnolese.
La quale, da parte sua, torna nel reggiano con 3 punti che tengono a debita distanza le dirette inseguitrici grazie ad un gol siglato dopo 16 minuti della ripresa da Bonini, ma avrà di che riflettere sulla prestazione fornita: lunghi calci in avanti a cercare la sponda di Greco per i compagni di reparto o l’errore della retroguardia di casa rappresentano troppo poco per chi lotta in prima posizione in cerca di una promozione. Non che il Traversetolo impensierisca Reggiani&C nell’arco dei 90 minuti, ma dimostra se non altro di tenere meglio il campo abbozzando anche buone trame di gioco a cui manca tuttavia il colpo finale, quello che Montali sfiora soltanto al termine del match con un insidioso bolide di poco a lato.
La partita offre pochi spunti degni di essere riportati nel tabellino, i terminali offensivi di entrambe le formazioni, Montali e Greco, girano a vuoto in cerca di palle giocabili, ben imbrigliati dai centrali difensivi, a centrocampo grandi manovre seppur prevedibili e congelate, come gli spettatori in tribuna. Eccetto un tiro fuori misura di Greco al 25’ e la più pericolosa conclusione di Bonini al 43’, accade tutto nel secondo tempo. Bonini fa le prove del gol dopo soli 2 minuti quando sganciandosi sulla destra si fa ribattere il diagonale da distanza ravvicinata. Gli va meglio al 16’st: Greco avvia un’azione di contropiede e dopo essersi accentrato serve sulla fascia l’accorrente Bonini che questa volta non si fa ipnotizzare e piazza la sfera nell’angolino alle spalle di Bernini.
E’ il momento più critico per i padroni di casa che rischiano di capitolare definitivamente un minuto più tardi quando, sul preciso cross di Bonini, Fornaciari spara incredibilmente sopra la traversa. Più facile da segnare che da sbagliare.
Ha carattere il Traversetolo che si rifà sotto, reclamando un rigore al 29’st per affossamento del neo-entrato Nardi (penalty che sembrava esserci), e spingendo sulla fascia con Saccò che al 31’st preferisce il cross in mezzo invece che la soluzione personale.
Folate offensive del Traversetolo alla ricerca del pari che espongono necessariamente il fianco al contropiede ospite, come al 34’st quando Greco scatta sul filo del fuorigioco, salta Bernini in slancio che lo atterra. Per l’arbitro è espulsione del portiere più rigore, di cui si incarica lo stesso Greco ma il suo tiro dagli undici metri è miracolosamente deviato in angolo dal neo-entrato Dall’Aglio.
Al Traversetolo rimangono i rimpianti per una partita ben giocata seppur con diversi giocatori influenzati, e che sul finire rischia pure di pareggiare se il velenoso bolide di Montali avesse avuto miglior sorte (39’st).