Nel pirotecnico 2-3 il botto più forte lo fanno i termali che tornano a casa con tre punti che valgono il sorpasso in classifica proprio ai danni dei colornesi. GLI HIGHLIGHTS DELL'INCONTRO

Partita delle rimonte dal momento che i ragazzi di Paraluppi si portano in vantaggio dopo 23 minuti per essere raggiunti e superati dai gialloverdi al 18’ della ripresa, riuscendo però a loro volta a ribaltare il risultato nel giro di 10 minuti a cavallo della mezz’ora.
Cambi di fronte nel risultato così come in campo dove nessuna delle due formazioni riesce a prevalere sul piano del gioco. Sono comunque i termali, forse un segno del destino, a farsi pericolosi per primi, con Urbano che dalla destra fa partire uno spiovente preciso per l’accorrente Ghirardi che privo di coordinazione svirgola (4’). Al 21’ l’azione in risposta dei padroni di casa è costruita tutta in famiglia con Alberto Fiorasi che da calcio di punizione serve il fratello Giacomo il cui colpo ravvicinato trova Chittolini pronto a smorzare la sfera tanto quanto la retroguardia a spazzarla mentre danzava pericolosamente a pochi metri dalla linea di porta. Due giri di orologio ed è la volta di Urbano che mentre schizza in contropiede a lunghe falcate è steso al limite dell’area da Bottali, nell’occasione ammonito fra le proteste ospiti che chiedevano il rosso. Ma le lamentele si trasformano in esultanza subito dopo, perché lo stesso Urbano si occupa della battuta infilando sotto la traversa per il vantaggio termale. Il Colorno rischia addirittura di capitolare quando al 29’, sul cross teso e rasoterra dalla sinistra di Ferrari, Ferretti con il piede mancino impatta al volo senza tuttavia imprimere forza al pallone, facilmente raccolto dall’estremo colornese.
La risposta colornese è sterile e le folate offensive si risolvono quasi sempre con corner senza esito. Almeno fino al 35’ quando il cross del numero 10 gialloverde dalla bandierina raggiunge sul primo palo il non pur alto Caraffini che imprime una parabola dall’alto verso il basso alla sfera che s’insacca sotto la traversa dal lato opposto senza che Chittolini possa anche solo abbozzare un intervento. La prima frazione si chiude con un calcio di punizione di Alberto Fiorasi i cui esiti assomigliano ad una realizzazione da rugby: palla lontano anni luce dalla porta termale a fischio dell’arbitro che manda tutti negli spogliatoi.
Nel secondo tempo il Monticelli si ripresenta in campo senza Urbano, sostituito da Aracri, ma sono i padroni di casa ad andare vicini al vantaggio con Alberto Fiorasi che con lo specchio della porta spalancato chiude troppo il diagonale. Risponde al 2’st il Monticelli con un pericoloso calcio d’angolo su cui Graziano non riesce ad incornare. Al 17’ ottimo spunto di Ughetti che si accentra ed offre un prezioso assist per Gussoni la cui conclusione è una fucilata senza polvere da sparo che Calzi neutralizza senza preoccupazioni.
Errore che pesa perché sul ribaltamento di fronte il traversone del neo-entrato Sorrentino si trasforma in una palla infuocata per Chittolini. Il portiere infatti, forse per un’incomprensione con il proprio compagno di reparto, respinge goffamente e Alberto Fiorasi è pronto come un rapace a depositare nella porta rimasta sguarnita.
S’illude chi pensa che la partita sia ormai nella cassaforte del Colorno perché prima Ferretti esplode un destro su calcio piazzato che “buca” la barriera e s’insacca nell’angolino basso per il 2-2 (24’st), e dopo 10 minuti il Monticelli mette addirittura la freccia portando a compimento la rimonta. Gussoni lavora bene al limite dell’area, dribbling stretto sul proprio marcatore e assist con la punta del piede per l’accorrente Ferretti che non ci pensa due volte ad impallinare imparabilmente Calzi per il sorpasso termale. Pensare che appena quattro minuti prima era stato il Colorno a sfiorare il 3-2 con il cross di Pelizza sul secondo palo per Roncarati che si era trasformato in conclusione a rete con la palla che per fortuna degli ospiti s’infrangeva sul palo esterno e poi sfilava sul fondo.
Episodi. Come quello di Ughetti che ad un minuto dal 90’ scatta sul filo del fuorigioco e dalla linea di fondo telecomanda il pallone sui piedi di Facchini che a pochi metri dalla porta alza goffamente sopra la traversa per il 4-2 che avrebbe fatto giocare senza affanni i minuti di recupero. Infatti un minuto dopo il Colorno sfiora l’incredibile pareggio prima con Sorrentino il cui potente diagonale è respinto a pugni chiusi da Chittolini e poi da Giovannelli che sulla respinta “cicca” il pallone.
Cala il sipario.

Il tabellino

Colorno-Monticelli 2-3
Marcatori: Urbano (23’pt); Caraffini (35’pt); A. Fiorasi (18’st); Ferretti (24’st; 34’st)
Colorno: Calzi, Riccardi, Caraffini, Bottali (13’st Sorrentino), Fiorasi G., Scipioni, Roncarati, Cattani, Greci, Fiorasi A. (39’st) Silvestri, Pelizza (39’st Giovannelli) (Zambelli, Libassi, Allodi, Arcari) All: Piccinini
Monticelli: Chittolini, Nevicati (15’pt Bianchi), Ferrari, Graziano, Vincenzi, Baratti, Ghirardi, Ughetti, Ferretti, Urbano (1’st Aracri), Gussoni (39’st Facchini) (Ranieri, Villa, Grolli, Lauriola) All. Paraluppi
Arbitro: Fedele (Fc)
Note: Giornata coperta e fredda, campo in discrete condizioni, circa 100 spettatori. Ammoniti Bottali, Riccardi, Greci (C), Bianchi (M). Calci d’angolo 8-4. Recupero 2‘pt; 4‘st