Stanno per riaccendersi di nuovo i riflettori sull’ASD Tennistavolo San Polo – Parma, che ha già fatto partire il countdown per il rientro in “campo” (o, meglio, in palestra) dopo il via libera comunicato dalla FITeT (la Federazione nazionale) nell’ultimo weekend. Infatti, dopo una serie di incontri fra la Commissione Gare a Squadre e le società di serie A1 maschile e femminile, è stato trovato un accordo sui criteri per la modifica dei regolamenti e, dunque, il Consiglio all’unanimità ha deciso che i campionati delle serie A1, A2, B1, B2 e C1 maschili e A1 femminile di tennistavolo inizieranno nel fine settimana del 16 e del 17 gennaio 2021. Le A2 e B femminili a concentramenti, invece, scatteranno nel weekend successivo.
Nel comunicato della FITeT sono state illustrate le nuove modalità di gioco delle varie competizioni nazionali, alle quali parteciperanno anche gli atleti tesserati per la San Polo – Parma.
In A1 maschile il campionato si svolgerà con un girone iniziale di sola andata. Per quanto concerne i playoff, le prime quattro squadre classificate disputeranno le due semifinali con incontri di sola andata (in casa della migliore classificata della fase a girone) secondo gli accoppiamenti 1ª contro 4 ª e 2ª contro 3ª. In caso di parità, la compagine vincente sarà la migliore classificata nella prima fase.Le vincenti si affronteranno nella finale scudetto, con gara di sola andata, in casa della migliore classificata al termine della fase a girone. In caso di parità prevarrà la migliore classificata del girone iniziale.
In A1 femminile è stata confermata la formula precedentemente approvata per la regular season, mentre per i playoff, le prime due classificate disputeranno la finale scudetto, con incontro di sola andata, in casa della migliore classificata. In caso di parità la squadra vincente sarà la migliore classificata della fase a girone.
I campionati di A2, B1, B2 e C1 maschili si disputeranno con il solo girone di andata.
La FITeT, infine, ha chiuso la nota stampa specificando che «cercherà di venire incontro a quelle società che, non disponendo di una palestra, saranno costrette a chiedere lunghi rinvii o spostamenti dei loro incontri. Con questo sforzo di volontà e l’impegno di tutto il movimento sportivo, l’auspicio è di riuscire a portare a termine, pur con notevoli sacrifici, questa forzatamente ridotta stagione agonistica».