E' stata una domenica storica per il tennis parmigiano. Il merito va al Tc Castellazzo cariparma, qualificatosi per la finale di serie A1 dopo aver battuto fuori casa il Tennis Bassano.
Una sfida tiratissima, conculsasi 4-3 in favore dei ducali solo nella tarda serata di ieri grazie al doppio vinto da Daniele Bracciali e Alessandro Tombolini contro i doppisti del club veneto Francesco Aldi e Paolo Lorenzi. Una vittoria sofferta, dopo un inizio del confronto che aveva reso in discesa la marcia del Castellazzo, in virtù delle vittorie di Alberto Brizzi sull’ex top 100 mondiale Paolo Lorenzi per 6-3 3-6 6-1. Una bella vittoria contro pronostico, come quella di Luca Vanni su Crugnola per 3-6 6-3 7-6. Più scontatto invece il successo della punta di diamente del Castellazzo, l’aretino ex n.49 del mondo e nazionale azzurro in Coppa Davis Daniele Bracciali, che ha piegato con un doppio 6-2 Aldi. Male invece Matteo Colla, che dopo aver vinto il primo set 7-6 con torresi, ha perso il secondo 6-4 e si è dovuto ritirare per crampi nel terzo quando era sotto 2-1. Il Bassano ha riaperto così le ostilità ed ha trovato prima il 3-2, poi il 3-3 imponendosi nelle due gare di doppio, prima con la coppia Crugnola/Torresi su Brizzi e Vanni per 6-2 6-3, poi con i “big”Aldi e Lorenzi contro Bracciali e Tombolini con un tiratissimo 6-4 6-7 12-10. Pari e nuovo doppio di spareggio, nel quale sono scese in campo queste ultime due coppie. Ma la rivincita e la finale di Rovereto se la sono aggiudicata i parmigiani, che si sono presi una pronta rivincita con gli interessi, battendo i veneti 7-6 7-5.
Nella finale che si giocherà sabato prossimo il Castellazzo affronterà il Circolo Canottieri Aniene, squadra temibilissima che conta quattro pezzi grossi del tennis italiano, in primis il bolognese Simone Bolelli, numero 107 del mondo e l’anno scorso secondo italiano del ranking mondiale dietro Andreas Seppi quando ha occupato la 36esima posizione. Ma Bolelli è in buona compagni,a, visto che i suoi compagni di squadra si chiamano Alessio Di Mauro (classe 1977, numero 68 del mondo nel 2007), Flavio Cipolla (ora numero 211 Atp ma numero 99 del ranking nel luglio 2009) e il 39enne Vincenzo Santopadre (ex numero 100 mondiale). Atleti che hanno ribadito la loro forza nella semifinale contro il Tc Parioli, piegato 4-0 e con un solo set consesso in quattro incontri, vinti tutti piuttosto nettamente. In campionato, l’ultimo precedente, che risale al 7 novembre, se lo sono aggiudicato i romani per 5-1 concedendo al Castellazzo solo un doppio. Una finale molto difficile, in cui Parma non parte favorita, ma Bracciali e compagni se sono arrivati fino qui non vogliono certo fermarsi e c’è da scommettere che se la giocheranno fino in fondo.