Acqua e fango. Una città travolta e ferita dalla pioggia e dai fiumi esondati. Un alluvione vero e proprio che per fortuna non ha causato vittime, ma tanti disagi e danni, soprattutto nella zona di via Baganza, dove le auto sono state sommerse dall’acqua e dove i campi di calcio sono diventati un’enorme pozzanghera d’acqua. Quella appena trascorsa è stata una nottata intensa sul fronte dei soccorsi, anche in provincia, dove però la situazione appare meno grave. “Peggio del previsto a causa del fango” ha commentato il sindaco di Parma Pizzarotti. Gran parte dei ponti della città sono chiusi al traffico e uno, il Navetta, è crollato. Molte strade sono impraticabili, scuole chiuse, danni ingenti. Su tutti i fronti, anche per quanto riguarda lo sport dove molti campi (calcio, baseball e rugby) sono impraticabili. In città la piena ha raggiunto l’altezza record di 3,92 metri.
L’appello del sindaco Federico Pizzarotti: “E’ un momento duro, chi può dia una mano alla nostra città ferita. Ricordatre abbigliamento adeguato, stivali e pale.