Riecco la nostra rubrica “NEL CUORE DELLO SPORT…” dopo aver parlato di varie discipline, oggi parleremo di una piattaforma che li racchiude tutti, stiamo parlando del sito www.abliallosport.it.

Oggi infatti intervistiamo la loro coordinatrice graphic-designer Silvana Erasmi!

Buongiorno Signora Silvana! Che cos’è “ABILI ALLO SPORT” quando e perché è nata?

“Buongiorno a voi! Abili allo sport è una piattaforma che si occupa di comunicazione. Nasce per mettere in rete, tutte le società sportive, enti di promozione, associazioni ed istituzioni, che si occupano o forniscono servizi sportivi per disabili.

È nata dal “tavolo dello sport disabile” della Provincia di Parma, che da anni lavorava con l’obiettivo di promuovere l’attività motoria. Nel 2013 si è organizzata una giornata per praticare e far conoscere a tutti gli sport per disabili, in quella occasione si è deciso di cominciare a comunicare lo sport adattato con un altro nome, per far capire che è solo sport per persone con abilità. Insomma il basket è basket in carrozzina o in piedi, il judo è sempre un’arte marziale indipendentemente da chi la pratica”.

Come siete organizzati? E cosa proponete?

“Siamo uno staff di liberi professionisti che offrono i servizi di comunicazione e promozione di eventi, gestione sito e social network, e progetti volti alla divulgazione della pratica sportiva/motoria”.

Quali sono le discipline più gettonate?

“Non ho certezze, perché stiamo raccogliendo ora i primi risultati, da quel che mi risulta direi pallavolo, sci, basket, arti marziali”.

Molti sono nati da poco o stanno per nascere, ma quale sport è cresciuto di più rispetto l’anno scorso?

“Dopo tanti anni ora ci sono ben 22 sport per disabili. Una grossa novità è stato il Sitting Volley, con la squadra “Punta allo Zero”, nata dalla giornata di “abili allo sport” del 2013, dopo un neanche un anno sono stati chiamati 3/4 atleti che andranno a giocare in nazionale e puntano a Rio 2016!”.

E’ facile convincere i ragazzi a far sport?

“No, non è per niente semplice, bisogna fare un grosso lavoro di squadra con istituzioni e famiglie”.

Se un ragazzo vuole far sport come può contattarvi?

“Sul sito www.abiliallosport.it si trovano tutte le informazioni che riguardano i 22 sport che si possono praticare nel territorio parmense, oppure anche sulla pagina facebook”.

Esprima un commento sul momento globale per lo sport per disabili in Italia

“C’è un appuntamento globale importante tra due anni circa Rio 2016, sarà una bella occasione per dare visibilità a tutti gli sport”.

Cosa ci può dire per quanto riguarda le vostre INIZIATIVE E COLLABORAZIONI?

“Presto organizzeremo un’altra giornata di “abili allo sport” dove si potranno provare tutte le discipline. Inoltre, stiamo collaborando con il CIP, con Anmic, con il comune di Parma, ed altre associazioni per un progetto di comunicazione sociale, con lo scopo di divulgare e convincere sempre più ragazzi a fare sport”.

Infine, prima di lasciarla indichi quali sono i vostri obbiettivi futuri

“Abbiamo un obiettivo ambizioso: Portare a Rio 8/9 atleti di Parma e fare in modo che diventino un grande esempio di volontà e coraggio che possa servire a tutti”.

La ringraziamo per essere stata con noi ed inviando un caro saluto ai nostri lettori, le auguriamo una buona giornata!

“Grazie a voi per questa opportunità, e vorrei ricordare che siamo tutti abili… in qualcosa!”.