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benedyczak gol contro brescia

Parma Calcio

Boom boom Benedyczak, Brescia ko (2-0) e Parma ai playoff

Boom boom Benedyczak, Brescia ko (2-0) e Parma ai playoff

In una calda giornata di primavera, ad accompagnare un Tardini ancora gremito, il sesto risultato utile consecutivo garantisce anche l’aritmetica certezza di una posizione ai playoff per crociati, autori di una prestazione di sostanza, anche nei suoi interpreti solitamente più proni alla fantasia, culminata in un 2-0 assolutamente netto e da squadra matura.

SOHM TITOLARE Gli undici di partenza rispecchiano per dieci undicesimi le probabili della vigilia. Nel Parma la novità è Sohm che parte dall’inizio, come sotto punta rispetto a Vazquez, al posto di Juric (Bernabé arretrato in mediana al fianco di Estévez). Per il resto, confermato Circati in difesa assieme a Osorio e “i soliti noti”. Il Bresca, forte dei suoi 10 punti nelle ultime quattro gare, è quello che ci si aspetta fuorché Galazzi che viene tenuto in panca da Gastaldello: al suo posto gioca sulla trequarti Ndoj, a supporto di Ayé e Rodriguez.

BENE BENE BENEDYCZAK Punizione rasoterra di Estécez su tocco di Ansaldi: destro che termina tra le braccia di Andrenacci, che si scalda così al 3′ con il suo primo intervento del pomeriggio. Dopo appena 11 minuti alla prima vera incursione degna di nota passa il Parma: timbra ancora Benek, curiosamente infilando il portiere avversario sotto le gambe per la seconda partita di fila – dopo il gol del momentaneo 1-0 scorso contro il Benevento – su palla illuminante di Bernabé.
L’ex Pogon Stettino impiega appena sei minuti per concedere, e concedersi, il bis: stavolta il Parma manovra bene fino a liberare Delprato sulla destra, cross per la testa di Man, la cui incornata si stampa sul montante più alto, ribattuto in rete, a due passi dalla porta sguarnita, da Benedyczak. Il polacco, giocatore che forse più ha beneficiato della nuova disposizione tattica, sale così a otto gol in campionato, cinque dei quali nelle ultime sei giornate e alla prima marcatura multipla in stagione. I gialloblù disputano venti tra i migliori minuti della stagione finora, in cui oltre alle sole trame raffinate si assiste anche a una concretezza raramente mostrata sinora.
Concretezza che poco dopo manca al solito Man, liberato in un tre contro due in transizione ma dispersosi tra finte fumose a tu per tu contro Andrenacci.

Ancora Benek prova la conclusione con una rasoiata da fuori che sibila di poco a lato del palo.
Si conclude così una prima frazione col Parma che, pur senza strafare ma col merito di aver sfruttato abilmente le occasioni più ghiotte, si trova sul doppio vantaggio contro un Brescia in realtà piuttosto spento, mai riuscito a sfruttare la superiorità in mezzo al campo almeno fino ad ora.

CERTEZZA PLAYOFF Nella ripresa Gastaldello inserisce fin da subito Galazzi (che sarà costretto a sua volta ad alzare bandiera bianca per infortunio dopo appena quindici minuti) per uno spento Bjorkengren e, pur essendo la prima chance ancora per i padroni di casa, l’inerzia del match si sposta in favore del Brescia, con i biancoblù che alzano sensibilmente il baricentro costringendo il Parma a una maggiore accortezza difensiva, che richiede l’ingresso di Juric in luogo di un ordinato Bernabé, messosi in luce soprattutto con l’assist del primo gol.
Il Brescia si ripresenta con un sussulto alla mezz’ora della ripresa, quando il tiro dal limite di Adryan esce di poco a lato; è il segnale definitivo che induce Pecchia alla difesa del risultato: dentro allora Coulibaly per un Sohm poco più che diligente e Camara per concedere l’ovazione del Tardini all’eroe di giornata Benedyczak. L’esaurimento degli slot dei cambi significano 90 minuti più recupero per i veterani Vazquez e Ansaldi, entrambi calatisi ormai a pieno nel ruolo di fari della squadra. Il dinamismo del giovane Camara giova subito al Parma, soprattutto in fase offensiva e in transizione, portando i suoi a concludere in almeno un paio di occasioni e rivelandosi una costante spina nel fianco per l’ormai stanca retroguardia ospite.

Esaurita la spinta di inizio ripresa, rischiando anzi di subire il colpo del definitivo ko, il Brescia, onestamente poca cosa in tutti i novanta minuti per impensierire il Parma di oggi (eccezion fatta per il sussulto di bianchi al quinto di recupero con la palla salvata a centimetri dall’ingresso della linea di porta da Osorio, oggi autore di un’onesta partita), deve arrendersi quando, nel recupero, rimane in dieci per il grave infortunio di Jallow a cambi esauriti, consegnando definitivamente i playoff a Buffon e soci. Dopo i sette minuti di recupero esplode la festa al Tardini.

PARMA – BRESCIA 2-0
Reti: pt 11′ Benedyczak, 17′ Benedyczak

PARMA (4-2-3-1): Buffon; Delprato, Osorio, Circati (25’ st Balogh), Ansaldi; Bernabé (18’ st Juric), Estevez; Man (18’ st Zanimacchia), Sohm (29’ st Camara), Benedyczak (29’ st Cpulibaly); Vazquez.
A disposizione: Chichizola, Corvi, Charpentier, Bonny, Hainaut, Mihaila, Zagaritis. All. Pecchia
BRESCIA (4-3-1-2): Andrenacci; Jallow, Cistana, Mangraviti, Huard; Bjorkengren (1’ st Galazzi; 16’ st Niemeijer), Labojko (12’ st Van de Looi), Bisoli; Ndoj (12’ st Adryan); Rodriguez, Ayé (31’ st Bianchi).
A disposizione: Lezzerini, Adorni, Scavone, Mica. All. Gastaldello
ARBITRO: sig. Giua di Olbia
NOTE: Stadio Tardini, totale spettatori 14.132 (ospiti 2.324) per un incasso di 136.278,52 euro. Ammoniti: Jallow (B) al 8’ st per gioco falloso, Circati (P) al 9’ st per gioco falloso, Niemeijer al 17’ per gioco falloso, Vazquez (P) al 24’ per gioco falloso, Mangraviti (B) al 37’ st per gioco falloso, Balogh (P) al 40’ per gioco falloso. Corner: 4-6 (2-2). Recupero: pt 3’, st 7’.

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