Secondo appuntamento con la rubrica settimanale:” NEL CUORE DELLO SPORT”. Oggi intervistiamo Daniela Viviani segretaria dell’associazione di volontariato “La Mano di Scorta” che collabora da un paio d’anni con la “Jaguars Parma” società  sportiva di Wheelchair hockey che milita nel campionato italiano di serie A2.

Buongiorno Signora Viviani, per chi non lo sapesse chi è la “Mano di Scorta” onlus?

“La Mano di Scorta è un’associazione di volontariato composta da soggetti abili e non.”

Quando e perché è nata questa associazione?

“L’associazione è nata ufficialmente nel 2007, per dimostrare alla gente che la diversità non è nelle persone ma nelle cose nella loro struttura. Il progetto iniziale della nostra associazione era quello di creare degli orti “diversamente abili” cioè far capire anche ai ragazzi in carrozzina che la terra è un elemento molto importante e sopratutto molto di più vicino di quanto possa sembrare: basta rendere essa coltivabile cioè correggere le cose”.

Come mai, questa idea degli orti?

“Perché in realtà l’idea di questa associazione era nata circa vent’anni fa dall’amicizia tra un ragazzo disabile ed uno “abile” che condividevano assieme la passone per l’agricoltura, che tutt’ora sono presidente e vice presidente della Mano di Scorta”.

Quanti iscritti ha “La Mano di Scorta”?

“L’associazione ha dato anima e corpo per gli altri…ed ha avuto l’adesione di ben 13 soci tutti attivi e collaborativi, nella realizzazione di idee solidaristiche”.

Oltre essere impegnata nella creazione di orti “diversamente abili”, sappiamo che l’associazione svolge anche un’azione di “S.O.S.” …in cosa consiste?

“Dopo aver realizzato ben 4 orti “diversamente abili” ed aver collaborato con qualche Scuola Materna nell’obbiettivo di far conoscere anche ai più piccoli l’arte della coltivazione ed avvicinarli alla natura. L’associazione ha deciso di intervenire in prima persona ad un altro problema: il guasto della carrozzina, noi grazie all’aiuto della Fondazione Campagna abbiamo un servizio di pronto intervento 24 ore su 24 accompagnando il ragazzo nel luogo dove desidera riparare la propria carrozzina”.

Da un paio d’anni siete entrati nel settore dello sport?

Si, essendosi sparsa la voce, del nostro servizio di pronto “soccorso” diciamo, con un automezzo idoneo per carrozzine elettriche, anche la “Jaguars Parma” ha richiesto il nostro aiuto nel trasporto negli allenamenti e nelle trasferte e noi abbiamo accettato senza indugi”.

Cosa ne pensa del wheelchair hockey, visto da vicino?

“E’ un bellissimo sport che dà la possibilità a tutti di giocare, dai più grandi ai più piccoli”.

La collaborazione Jaguars –Mano di Scorta può essere un punto di partenza per altre iniziative?

“Si sa, da cosa nasce cosa se lo spirito guida è quello della solidarietà naturale e spontanea”.

Se un ragazzo volesse usufruire del vostro servizio … come può contattarvi?

“Basterà chiamare il numero della nostra Associazione, precisamente al 3396445919, un nostro socio volontario sarà sempre a disposizione secondo una tempistica prestabilita”

Prima di lasciarci, secondo lei la città di Parma deve ancora migliorare sia nell’ambito del sociale e nell’ambito sportivo per i ragazzi diversamente abili?

“Parma sinceramente è una citta molto aperta e solidale da questo punto di vista, ma come diceva una vecchia canzone …si può dare più…”

La ringraziamo per essere stata con noi e le auguriamo buon proseguimento di giornata.

“Grazie a voi di Sportparma che con questa bella rubrica date la possibilità anche a piccole associazioni come noi di farci conoscere”.