Che il Cus Verona fosse squadra ostica con una predilezione per il gioco chiuso lo si sapeva. Ed è proprio nel reparto degli avanti che l’HBS, nel corso del primo tempo, ha sofferto maggiormente. Nonostante ciò sono i biancorossi ad andare in vantaggio al 10’ con Castagnoli che accorre in sostegno a Borsi protagonista di una galoppata tra le maglie della difesa veneta. Il passaggio della terza centro a Castagnoli è puntuale, così come la trasformazione di Ceresini in seguito alla meta: 0 a 7. Gli ospiti faticano nei punti d’incontro e tra il 27’ ed il 33’ subiscono la controffensiva dei fratelli Neethling, vecchia conoscenza del rugby parmigiano per aver militato tra Noceto e Gr.A.N.
Il primo ad andare in meta è il centro Marco che sfrutta un bel calcetto a seguire di Bellini, poi replica il pilone Ryan in seguito ad una maul maturata da mischia ordinata. Si va a riposo sul 10 a 7.
La ripresa si apre con la meta di Magri che ritorna ad assaporare la Serie A dopo un lungo stop per infortunio al ginocchio: l’estremo, approfittando di un errore difensivo dei veronesi, penetra con relativa tranquillità nella linea avversaria e schiaccia oltre la linea. Ceresini trasforma. Al 13’il Verona accorcia con un piazzato di Michelini per il 13 a 14, risultato che non cambierà più. Da sottolineare il rosso a Brandolini a circa metà della ripresa. I biancorossi tornano con 4 punti in tasca, per il Cus un solo punto: la lotta per il terzo posto si fa intensa, ma il Colorno ha altri obiettivi.