Colorno è in fibrillazione, domani appuntamento con la storia: le Furie Rosse proveranno a regalare il primo scudetto della storia al club biancorosso.
Il “Pata Stadium” di Calvisano (in provincia di Brescia), nella giornata di sabato, ospiterà a partire dalle ore 19.30 la squadra biancorossa e le avversarie del Valsugana Rugby, che nell’atto finale di una stagione lunga ma piena di soddisfazioni si contenderanno lo scettro di campionesse d’Italia. In palio c’è il 34° titolo nazionale femminile. Sarà un vero e proprio replay dell’incontro andato in scena un anno fa e vinto dalla formazione veneta con il punteggio di 32-0. Le “Furie Rosse”, alla loro seconda finale consecutiva, sono desiderose di portare nella bacheca del club il primo storico titolo nazionale.
Settimana tipo per le ragazze di coach Prestera: due i giorni di riposo (lunedì e venerdì) concessi dall’allenatore argentino, mentre martedì e giovedì è stata effettuata una doppia seduta d’allenamento, con la divisione del lavoro in una parte tecnica sul campo e in un’altra prettamente atletica sotto la direzione del preparatore Renato Conte. Il gruppo è al gran completo, eccezion fatta per le infortunate di lungo corso Irene Campanini e Sara Tounesi. Lo staff medico terrà monitorate le condizioni di Federica Violi, uscita anzitempo per infortunio nella semifinale contro Iniziative Villorba, ma trapela ottimismo riguardo la sua presenza in campo dal primo minuto.
Cristian Prestera ha presentato così la partita: “Le ragazze hanno lavorato bene in questi giorni e noi ne abbiamo approfittato per recuperare qualche giocatrice che aveva degli acciacchi fisici. Non è stata una settimana come le altre: c’è un po’ di tensione e un po’ di voglia di disputare questa finale, che sarà una partita a sé. Con Valsugana ci conosciamo molto a vicenda, sia perché ci siamo affrontate in campionato sia perché eravamo stati avversari in finale già un anno fa: loro sono una squadra che merita tanto rispetto, sono complete in tutti i reparti. L’esperienza dell’anno passato ci ha consentito di migliorare in stagione sui nostri errori e di arrivare a questo appuntamento alla pari. Essere arrivati primi nel girone di campionato, comunque, non garantisce la vittoria finale: la spunterà chi saprà gestire meglio la tensione e le emozioni”.
Entusiasta il presidente Ivano Iemmi: “Un po’ di tensione inevitabilmente c’è. Le Valsugirls sono una squadra di livello, abituata a giocare le finali, a differenza nostra. Ma non dovremo avere paura. Lo scorso anno la Seniores femminile del Colorno era stata la rivelazione, quest’anno a mio avviso siamo la squadra più forte. Coomunque vada a finire, nessuno potrà cancellare il nostro percorso”.
Questo il possibile XV di partenza del Rugby Colorno al “Pata Stadium” di Calvisano: 15. Fontanella, 14. Ranuccini, 13. Cioffi, 12. Sillari, 11. Bonaldo, 10. Madia (cap.), 9. Violi, 8. Boledi, 7. Sgorbini, 6. Franco (vice cap.), 5. Merlo, 4. Sberna, 3. Turani, 2. Appiani, 1. Giacomoli. A disposizione: Caci, Casolin, Merusi, Vivoda, Ippolito, Barbieri, Verini, Fiorelli, Di Masi, Colicchia.
Sarà la parmense Clara Munarini l’arbitro della finale. A completare la direzione arbitrale, formata da una quaterna tutta al femminile, ci saranno Maria Giovanna Pacifico, Francesca Giuliani e Beatrice Smussi.