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Rugby

Sei Nazioni: troppa Francia per l’Italrugby, all’Olimpico finisce 24-73

italrugby vs francia sei nazioni ph federugby.it
Foto credit Federugby.it

La Francia batte l’Italia 73-24 allo Stadio Olimpico nella terza giornata del Sei Nazioni 2025.

Gli Azzurri provano a reggere il ritmo indiavolato nei francesi ma cedono nella ripresa alle magie di Dupont (player of the match) e alle sgroppate di Bielle-Biarrey, Barré e Attissogbé.
La squadra di Quesada va a segno tre volte con Menoncello, Brex e Paolo Garbisi ma non basta. La Francia conquista 5 punti, l’Italia tornerà in campo domenica 9 marzo a Twickenham contro l’Inghilterra.

LA CRONACA

La Francia parte subito forte, con un pallone recuperato da Cros sulla ricezione azzurra dal calcio d’inizio che frutta il primo calcio di punizione della partita. La squadra di Galthié va in rimessa laterale ma sbatte contro un’ottima difesa azzurra: decisivo il placcaggio di Brex che fa scoppiare il pallone dalle mani di Barré. I primi minuti, come da copione, vedono i Blues subito attivi in attacco, ma la squadra di Quesada mostra ancora una volta un’ottima solidità difensiva.

Col pallone in mano l’Italia riesce subito ad imporre un buon ritmo, e al minuto numero 8 guadagna il primo calcio di punizione della sua partita per un fuorigioco di Moefana che va a pressare Page-Relo quando sta ancora tirando fuori il pallone dalla ruck.
Allan ci prova da metà campo ma il pallone scorre a lato. La Francia risponde una bella accelerazione di Attissogbé, che supera Gesi con un calcetto e poi serve Barrè che vola in mezzo ai pali, ma la meta è annullata per un passaggio in avanti di Ramos sull’ala francese. Si riparte da una mischia ordinata, dalla quale gli Azzurri ottengono un calcio libero: Page-Relo gioca veloce su Garbisi che allarga su Brex, pallone servito a Menoncello che arriva come una scheggia e brucia Barassi sulla corsa. Allan trasforma per il 7-0.

La risposta della Francia è affidata a un bel loop di Leo Barré, arginato dalla difesa italiana dentro i 22. L’azione continua con Dupont che sposta il gioco verso il centro, poi Guillard parte dalla base del raggruppamento e sorprende la difesa azzurra, marcando per il 7-7.
L’Italia ritorna subito davanti con il piede di Allan, che mette dentro i punti del 10-7 dopo un placcaggio senza palla su Lorenzo Cannone. Gli Azzurri perdono però Fischetti per infortunio dopo 17 minuti, al suo posto Spagnolo.
Dall’altra parte è Barré a mettere sotto pressione Allan con un bel calcetto nell’angolo, l’azzurro viene riportato in area di meta da Attissogbé e la Francia guadagna una mischia ai 5 metri. Sull’azione successiva Dupont innesca con un calcio nell’angolo la corsa di Bielle-Bierrey, che non arriva in tempo sul pallone. C’era però un vantaggio, e sulla penaltouche successiva la maul francese avanza e va oltre con Mauvaka. Ramos trasforma per il 10-14.

Al 19′ la terza meta arriva ancora da un’iniziativa di Barré, che con un offload innesca la corsa di Bielle-Biarrey sul lato destro che nel 2 contro 1 serve Dupont per la marcatura del 21-10. L’Italia però reagisce subito: Capuozzo riparte palla in mano, scivola ma nonostante l’equilibrio precario mette a sedere Dupont e apre un’autostrada nella metà campo francese, Ruzza arriva in sostegno e con un passaggio visionario incrocia verso l’interno per l’accorrente Brex: meta in mezzo ai pali e 21-17.

La Francia risponde affidandosi alla magia di Dupont, che guida con ritmo le cariche dei suoi avanti, poi attacca dal lato chiuso e trova lo spazio per servire Boudehent, che schiaccia per il 28-17 alla mezz’ora. Il match è pieno di ribaltamenti di fronte: Lucchesi rompe di forza un placcaggio a metà campo e crea una situazione di gioco rotto con Garbisi e Ruzza che attaccano per linee dirette, poi il seconde linea azzurro non trova l’offload decisivo per Capuozzo.
Dall’altra parte è ancora Dupont a inventare: attira a sé due azzurro e poi serve sulla corsa Barré che evita due placcaggi prima di schiacciare in meta. Il primo tempo finisce 35-17 per la Francia.

Nella ripresa un calcio dalla base ribattuto di Page-Relo scatena la prima offensiva francese. Calcio di punizione battuto in touche, pallone giocato in fondo con Alldritt che riceve e trova il varco per andare fino in fondo. Ramos trasforma per il 42-17. La Francia mette dentro la bomb squad: 6 cambi in contemporanea tra gli avanti, tra cui tutta la prima linea.
L’Italia invece perde Negri per infortunio, al suo posto Zuliani. La settima meta è ancora ispirata da Dupont, che attacca dal lato chiuso e trova un passaggio millimetrico per Attissogbé, sostegno interno per Bielle-Biarrey che segna.

Al 54′ è Attissogbé a restituire l’assist a Dupont, dopo un break a metà campo che apre la strada al mediano francese per il 54-17. L’Italia trova una reazione con un bel break di Trulla che costringe la Francia a un fallo. Gli Azzurri chiamano mischia e la scelta paga, perché una bella combinazione in prima fase tra i fratelli Garbisi porta Paolo a segnare la terza meta: 54-24 con la trasformazione. Al 65′ la Francia va ancora a segno con Leo Barré dopo un’azione lunghissima ispirata dal break di Ramos e poi dalla giocata al largo di Bielle-Biarrey. Nel finale segnano anche Attissogbé e Barassi per il 73-24 finale.

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