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Rugby

PRO14: le Zebre ospitano la corazzata Leinster, la formazione

PRO14: le Zebre ospitano la corazzata Leinster, la formazione

Ultima gara a Parma per le Zebre Rugby prima della conclusione della stagione regolare del Guinness PRO14 2020/21.

Domani, venerdì 12 marzo, gli atleti della franchigia federale apriranno la 15° e penultima giornata di campionato celtico ospitando al Lanfranchi gli Irlandesi del Leinster che, dopo la vittoria piena di domenica scorsa contro l’Ulster, si sono matematicamente qualificati alla finale del torneo, in programma sabato 27 marzo contro il Munster.
La sfida si aprirà alle ore 18:45 e sarà trasmessa in diretta sugli schermi di Dazn. In alternativa, sarà possibile seguire la cronaca testuale del match sull’account Twitter delle Zebre con l’hashtag #ZEBvLEI.

Le quattro vittorie stagionali in Guinness PRO14 hanno conferito 17 punti in classifica ai multicolor che inseguono i Dragons e i Glasgow Warriors collocati rispettivamente al quinto e quarto posto del Girone A con 20 e 21 punti, benché con una partita in meno da recuperare.
I Dubliners di contro hanno vinto tredici delle quattordici gare disputate quest’anno nel torneo e non perdono in Italia dal 2010. Sette i titoli di campionato celtico sollevati dagli irlandesi che nel corso della loro storia hanno affrontato le Zebre quattordici volte, vincendo in ognuna delle occasioni.

Memorabile l’ultimo incontro tra le due squadre a Parma. Era il 26 ottobre 2019 e gli ospiti si aggiudicarono la sfida solamente sullo 0-3 grazie ad un piazzato di Ross Byrne al 20’.

Nagle e compagni proveranno a centrare l’impresa questo venerdì, nonostante scontino molte assenze pesanti in rosa. Oltre ai quindici giocatori convocati dal ct dell’Italia Franco Smith per il raduno di avvicinamento alla gara del Sei Nazioni col Galles, coach Bradley dovrà fare a meno anche di Michelangelo Biondelli, Tommaso Boni e Paolo Pescetto, tutti e tre fermi precauzionalmente per protocollo concussion dopo aver subito un colpo alla testa nella partita di sabato scorso contro i Glasgow Warriors.

La buona notizia è il ritorno in campo di Iacopo Bianchi, fermo ai box dallo scorso ottobre per un infortunio alla spalla sinistra. Il giovane flanker aretino è pienamente recuperato e partirà dal primo minuto nel XV delle Zebre che, rispetto quello schierato sei giorni fa, conoscerà ben dieci cambi. Novità anche in panchina dove è stato convocato il tallonatore delle Fiamme Oro Rugby Niccolò Taddia. Nato a Ferrara il 13 maggio 1999, l’ex Azzurrino è cugino del concittadino Biondelli ed è anch’egli cresciuto nel Cus Ferrara Rugby prima di approdare al Rugby Rovigo con cui vinse il titolo di campione d’Italia U18 nel 2016.

Dirigerà l’incontro il veterano Marius Mitrea alla sua 99° presenza in campionato celtico, la 13° con in campo gli atleti della franchigia federale. Il 39enne originario di Galați in Romania farà coppia con i due assistenti Manuel Bottino e Riccardo Angelucci, mentre il TMO designato è Stefano Roscini.

La formazione dello Zebre:

15. Gabriele Di Giulio (42)
14. Pierre Bruno (22)
13. Jamie Elliott (43)
12. Enrico Lucchin (18)
11. Giovanni D’Onofrio (11)
10. Antonio Rizzi (16)
9. Joshua Renton (39)
8. Renato Giammarioli (54)
7. Potu Junior Leavasa (4)
6. Iacopo Bianchi (12)
5. Ian Nagle (20) (Cap)
4. Mick Kearney (29)
3. Matteo Nocera (11)
2. Massimo Ceciliani (37)
1. Paolo Buonfiglio (7)

A disposizione:
16. Niccolò Taddia (0) giocatore invitato delle Fiamme Oro Rugby
17. Alexandru Tarus (13)
18. Eduardo Bello (58)
19. Samuele Ortis (27)
20. Leonard Krumov (56)
21. Nicolò Casilio (15)
22. Guglielmo Palazzani (142)
23. Lorenzo Masselli (17)

All. Michael Bradley

Infortunati: Giulio Bisegni, Tommaso Castello, Junior Laloifi, Giovanni Licata*, Jimmy Tuivaiti

Convocati in Nazionale: Mattia Bellini, Luca Bigi, Carlo Canna, Oliviero Fabiani, Danilo Fischetti, Andrea Lovotti, Marco Manfredi, Maxime Mbandà, Johan Meyer, Federico Mori (permit player), Daniele Rimpelli, David Sisi, Jacopo Trulla (permit player), Marcello Violi, Giosuè Zilocchi.

(Foto di Lorenzo Cattani)

 

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