Un buon primo tempo con tre mete, poi le assenze si sono fatte sentire e nel secondo tempo le Zebre non hanno avuto la forza di tenere il passo. Vincono i Glasgow Warriors 56-24.
Cronaca: I Glasgow Warriors si confermano squadra tabù per le Zebre Rugby. Dal 2012 -anno della fondazione della franchigia federale e del suo conseguente ingresso nel campionato celtico- la formazione italiana con sede a Parma è ancora a caccia del suo primo successo contro i rivali scozzesi. Sul difficile campo dello Scotstoun Stadium arriva così la sedicesima sconfitta consecutiva contro la squadra di base a Glasgow, impostasi 56 a 24 su Boni e compagni allo scadere del match. Lontano da Parma, il XV di coach Bradley interrompe pertanto la sua striscia di risultati positivi e la sua imbattibilità nel 2020, anno apertosi con due vittorie e un pareggio per la compagine italiana.
Cominciano in salita gli 80’ delle Zebre. I primi 10’ vedono la squadra casalinga detenere il monopolio di territorio e possesso e trovare la meta in due occasioni. Dopo la marcatura confezionata dai trequarti scozzesi e realizzata dal n° 9 George Horne, seguirà quella del n° 8 Matt Fagerson, schiacciata dopo diciassette fasi di gioco che hanno portato il XV di Dave Rennie a risalire il campo alla mano.
Nel momento di maggior difficoltà arriva però la reazione della franchigia federale che al 13’ entra per la prima volta nei 22, trovando anche un calcio di punizione a favore. Esce l’ovale da mischia chiusa e Biondelli va a schiacciare, ma il TMO non convalida la meta per mancanza di visibilità nella segnatura. La formazione ospite non perde comunque l’abbrivio e andrà a segno al 16’ col pilone Daniele Rimpelli, ultimo uomo nella cassaforte avanzante dei suoi.
Spartiti inverti nei secondi 20’ del primo tempo, con le Zebre a dettare il proprio gioco, ispirate da dal buon ritmo impartito da Renton ai giocatori in maglia bianconera. Al 3° calcio di punizione concesso dai Warriors Biondelli non ha dubbi e accorcia sul 14 a 10 dalla piazzola da posizione centrale.
Al 33’ sarà lo stesso Biondelli a lasciare il campo dopo un duro colpo. Entrerà Marcello Violi con Renton che scivola all’apertura. L’inerzia non cambia e anzi vede proprio il neoentrato firmare il sorpasso degli Italiani sull’assist di Junior Laloifi, autore di un bellissimo break.
Prima dello scadere c’è però tempo per il controsorpasso della formazione domestica. A firmarlo è nuovamente George Horne col fratello Pete che centra i pali, fissando il parziale sul 21 a 17.
Secondo tempo – Proprio come nel primo tempo, sono i Warriors a condurre la gara nel primo quarto della ripresa. Saranno tre le mete segnate dagli Scozzesi che al 55’ chiudono già la pratica dopo le marcature di Dolokoto (49’), Van der Merwe (52’) e la meta tecnica (55’), concessa a seguito di un placcaggio alto e di un cartellino giallo inflitto a Junior Laloifi.
In situazione di inferiorità numerica non cambia il parziale di gara. Al 67’ rientra Junior Laloifi, ma la partita scivolerà sempre più verso l’epilogo, non prima però di altre tre mete, due firmate dai Glasgow Warriors con Gordon e Dolokoto ed una dall’ala Pierre Bruno, a segno come nella gara di andata.
Prossimi impegni – Le Zebre si ritroveranno alla Cittadella del Rugby di Parma lunedì 17 febbraio, dando avvio alla settimana di allenamenti in vista del 12° turno di Guinness PRO14. L’incontro, in programma venerdì 21 febbraio allo Stadio Giovanni Mari di Legnano, aprirà l’evento rugbistico Milano Rugby Week e vedrà il XV di coach Bradley sfidare alle 20:35 gli Irlandesi del Munster.
(Nella foto Giammarioli delle Zebre carica allo Scotstoun nell’11° turno del Guinness PRO14 – Inpho)