Trattativa lampo conclusasi proprio oggi sul filo di lana. Tutti i giocatori non svincolati passano oltre l'Enza; se si fermaranno tutti sarà Â da verificare. Crociati dunque, come era ormai paventato, avanti da soli, e a questo punto senza la Rugby Parma.
Tanto tuonò che NON piovve. Erano, eravamo, tutti certi fino ad alcune settimane fa che la squadra unica a Parma si sarebbe fatta tortocollo ed invece picche. Unica nel senso di unire le forze, ma unica ci sarà comunque in Eccellenza ovvero i Crociati Rfc che, a questo punto, dovrebbero perdere la Rugby Parma, stando al comunicato di venerdì scorso.
Come anticipato nei giorni scorsi, le difficoltà si erano fatte irrisolvibili in quanto Colorno, Rugby Parma e Amatori non si erano trovate in sintonia col Progetto Parma presentato dall’ala nocetana dei Crociati Rfc. Non c’è stato nemmeno molto dialogo, anzi praticamente nullo ci dicono all’unisono i non nocetani. Al che si è inserita di prepotenza la Cosmo Haus Reggio Emilia che in un battibaleno si è accordata con il GranDucato. Cessione del titolo sportivo confermata nella data limite, il 20 giugno, disposta dal Regolamento Organico. Tutti i giocatori nella rosa del GranDucato vanno quindi a confluire nel Rugby Reggio ad eccezione degli svincolati, ovvero gli over 27. Se i Crociati avessero intenzione di tesserare qualche giocatore lo possono fare tranquillamente con questi ultimi ma per gli altri, tipo Castagnoli o McCann per intenderci, devono pagare lo svincolo. L’Amatori nel frattempo ha formalizzato la richiesta di ripescaggio in serie B qualora ve ne siano le condizioni (i blucelesti hanno perso lo spareggio promozione con il Cus Messina). I giocatori dell’Under20 confluiranno nella seniores Colorno e Amatori. La scelta del GranDucato però, almeno a parole non mette definitivamente la parola fine sulla questione della squadra unica parmense come si legge nel comunicato che riportiamo integralmente sotto. Se si troverà l’accordo, vi sono mesi di tempo a questo punto, i giocatori ex GranDucato saranno liberi di rientrare “alla base”. L’unione è una bella parola ma alla fine, in Italia, si scontra con la cruda realtà.
COMUNICATO CONGIUNTO GRANDUCATO PARMA RUGBY – RUGBY REGGIO
Vista la decisione maturata all’interno del GranDucato Parma Rugby di non prendere parte al Campionato Italiano d’Eccellenza per la stagione sportiva 2011/2012, la società GranDucato Parma Rugby cede il proprio titolo sportivo al Rugby Reggio.
La decisione è stata prese per rendersi disponibili a partecipare al Progetto Parma, pur non essendo stata ancora costituita la nuova società, progetto che ci auguriamo possa vedere la luce al più presto. Il passaggio del titolo sportivo ad un’altra società è stato deciso alla luce del fatto che si vogliono tutelare i propri tesserati, lasciando loro comunque la possibilità di giocare nella squadra unica di Parma, come sottoscritto nell’accordo con la Rugby Reggio.
«Voglio innanzitutto ringraziare collaboratori, giocatori, tifosi e simpatizzanti per la stagione appena conclusasi», ha dichiarato la Presidente del GranDucato Parma Rugby Cosetta Falavigna, «e faccio anche un grosso in bocca al lupo agli amici di Reggio Emilia per la nuova avventura».
Dichiarazione Giorgio Bergonzi – Presidente Rugby Reggio asd
Da una circa una settimana ci è stata proposta l’opportunità di poter giocare nella stagione 2011/2012 nel Campionato Italiano di Eccellenza. Come Società siamo consci dell’impegno che ciò comporta , ma siamo convinti della forza dei nostri giocatori e della voglia della Città di avere una squadra nel massimo campionato, e così abbiamo voluto accettare questa sfida, portando Reggio nel massimo livello rugbystico italiano. Proseguiremo nel nostro progetto di crescita, cercando di strutturarci per l’alto livello, ma continuando nel nostro progetto tecnico, puntando su ragazzi del territorio, giovani e con voglia di crescere. Essendo in buoni rapporti con le Società Amatori Parma e Rugby Colorno resterà aperta la collaborazione con il GranDucato, che ha comunque una rosa composta da diversi atleti legati al territorio emiliano.