L'Irlanda vince 28-9 in virtù di un piccolo black out azzurro inbtorno alla mezzora della ripresa. Ottima risposta di pubblico

Il punteggio finale non rende giustizia alla prova degli azzurrini nell’esordio del 6 Nazioni di categoria. Al cospetto degli irlandesi vincitori uscenti del torneo la squadra allenata da Andrea Cavinato ha tenuto testa molto bene per oltre un’ora, muovendo molto il pallone con giocate apprezzabili, rendendo vita durissima agli avversari in ordinata. Nel primo tempo solo una distrazione vicino al punto ha permesso all’Irlanda e al suo pilone Tracy di rompere il duello personale tra il “crociato” Gennari e l’apertura Jackson. Nonostante il buon possesso però gli azzurri non sono riusciti a rendersi veramente pericolosi.
Nella ripresa, l’Italia avrebbe avuto il piazzato del possibile sorpasso, ma uno stamping di Alberghini, segnalato dall’assistente, subito dopo il fischio dell’arbitro ha costretto quest’ultimo a girare la punizione. Dopo il piazzato di Jackson del +5 al 26’, è Macken, entrato al 20’ a rompere l’equilibrio con alcune sortite che hanno fatto danni nella difesa azzurra. La prima di queste è foriera della seconda meta ospite giunta alla mezzora; gran buco centrale, corsa di una trentina metri, quindi ovale verso l’out su Murphy il quale a cinque metri dà all’estremo Gilroy che va dentro senza opposizione.
L’Italia subisce il contraccolpo e nemmeno cinque minuti dopo è ancora Gilroy ad andare a segnare rompendo un placcaggio di Enodeh.
Gli azzurri sono encomiabili negli ultimi cinque minuti; schiacciano gli irlandesi nei loro ventidue, hanno tre occasioni ghiotte con l’uomo in più ma una volta arrivati a pochi metri dalla linea fatidica, il pallone viene perso in avanti. La meta a quel punto sarebbe strameritata e sarebbe anche potuta arrivare con Morisi, che va dentro ma favorito dal velo, seppur involontario, di Palazzani.
Andrea Cavinato è in ogni caso soddisfatto della prova dei suoi ragazzi «Indubbiamente questo è stato un esordio più positivo rispetto a quello dell’anno scorso; ci trovavamo di fronte i campioni uscenti e sapevamo che se gli concedi spazio loro sanno muoversi molto bene, purtroppo abbiamo dieci minuti in cui ci si è spenta la luce e a difendere correttamente e loro ci hanno punito. Con un po’ più di accuratezza forse l’avremmo anche potuta vincere, sul 9-11 ci facciamo girare il calcio del sorpasso: certe stupidità le paghi. Per sessanta minuti siamo rimasti in partita, quest’anno abbiamo una squadra molto giovane con tredici esordienti per cui dobbiamo guardare alle cose positive; io sono molto fiducioso che nel prosieguo si possa migliorare. Avremmo meritato la meta? Beh … per far meta bisogna andare dentro l’area, non ci siamo riusciti perciò cercheremo di mettere a posto le cose; il nostro obiettivo è usare questo 6 Nazioni per preparare il mondiale». Infine un giudizio sulla prova dei “parmigiani” «Gennari mi sembra sia andato molto bene, ma anche gli altri hanno fatto buone cose, tutto sommato c’è stata una prova positiva di questi ragazzi delle squadre di Parma».

Tabellino

ITALIA U20 – IRLANDA U20 9-28 (pt 9-11)

Marcatori: Pt 2’cp Gennari, 7’cp Jackson, 11’cp Jackson, 22’cp Gennari, 31’mnt Tracy, 35’cp Gennari. St 26’cp Jackson, 30’m Gilroy tr Jackson, 34’m Gilroy tr Jackson.

Italia: Cosulich (40’ st. Callori di Vignale); Morsellino, Alberghini (20’ st. Menon), Castello (7’ st. Enodeh), Gennari; Morisi, Palazzani; Ruffolo, Bocchi, Ghiraldini E. (39’ st. Riccioli); Mammana, Fuser (20’ st. Balsemin); Leso (cap, 10’ st. Cagna), Kudin (44’ st. Quaglio), Quaglio (10’ st. Maistri)

Irlanda: Gilroy (39’ st. Du Toit); Conway, Kelly (19’ st. Macken), Marshall, Boyle; Jackson (44’ st. Marsh), McIlroy; McKeon (13’ pt. Henderson), Conneely, Murphy; Qualter (39’ st. Bealham), Kearney (15’-21’ st. Doyle); Moore (34’ pt-1’ st. Carey), Annett (cap), Tracy (22’ st. Carey)

Arbitro: Sig. Hennessey (Galles)

Note. Giallo a Murphy (40’st), Kearney (44’st). Calci Gennari cp 3/3, Jackson cp 3/4 – tr 2/3. Spettatori 2700 ca