I ducali domenica, ore 15 locali, in campo a Leeds per la terza trasferta consecutiva in Challenge Cup. Rientra capitan Orlandi

Gongolanti per il raggiunto primo posto in campionato, i Crociati oltrepassano la Manica per respirare nuovamente aria europea. Dopo lo scotto francese ed il rimpianto rumeno i gialloblù si misurano, nel breve volgere di un paio di settimane, con Leeds Carnegie (domani ore 15 locali a Headingley, domenica 19 ore 14.30 a Parma) squadra già nota ad alcuni, segnatamente coloro (pochi, solo tre in campo domenica) di provenienza Rugby Parma. Nella scorsa stagione furono due sconfitte, ma in entrambe le occasioni i gialloblù riuscirono a mettere un po’ in affanno gli inglesi. Sono cambiati molti uomini, l’esperienza generale è inferiore ma contro squadre di Premiership, in casa loro, questa serve a ben poco alle italiane.
Anche quest’anno i Leeds Carnegie affrontano i ducali da ultimi in classifica in campionato ma con una situazione peggiore: solo tre punti e tutte sconfitte in nove giornate (119 punti fatti, 257 subiti) di cui l’ultima pesante (51-18 contro gli Harlequins dell’ex Rugby Parma Vallejos Cinalli). In Challenge invece hanno racimolato quattro punti frutto della vittoria a Bucarest.
I giocatori che vantano il maggior numero di caps internazionali sono il pilone MacDonald (60 con gli USA) ed il campione del mondo Steve Thompson (61) al rientro. Capitano è sempre lui, Marco Wentzel vecchia conoscenza del Super10. Tra le fila inglesi anche due ex Viadana come Miguel Alonso e Sean Hohneck, tornato all’ovile dopo un solo anno in giallo nero, ma quest’ultimo non sarà della partita. Andy Kay non lesina e mette praticamente in campo il quindici migliore.
Il motto di questa Challenge Cup per i Crociati è noto: fare esperienza. Dicembre e gennaio, da questo punto di vista sono un bel bagaglio per coloro che si stanno misurando per la prima volta con l’alto livello in vista della tirata fino a maggio. Esperienza che non vuol dire arrendevolezza, pur se i valori in campo sono quelli noti. Obiettivo sarà riuscire a mettere il naso fuori dal guscio più di quanto fatto a Parigi e gettare le basi per provare a sorprendere tra una settimana a Parma.
D’obbligo un minimo di turnover per Filippo Frati che vara una prima linea “nocetana” e ritrova capitan Orlandi dal primo minuto, all’esordio europeo a 30 anni «Sono molto contento, un momento che aspettavo questo da capitano, ma sono tranquillo: sono convinto che venderemo molto cara la pelle».

XV Leeds. Thomas; Blackett, Fa’afili, Barrow, Stephenson; Mackay, Fury; Browne, Fourie, Oakley; Wentzel, Denton; Gomez, Thompson, Hardy.
XV Crociati. Trevisan; Fa’atau, Tobia, Damiani, Woodman; Iannone, Ireland; Mandelli, Orlandi, Del Nevo; Sigg, Kolo’ofai; Scarparo, Saccomani, Singh.