Gli Edinburgh Gunners coronano la rimonta a due minuti dal termine con la meta, trasformata, che vale il 10.9. Una beffa per gli uomini di Bernini che avrebbero meritato la prima vittoria in Magners League
L’occasione era veramente ghiotta. I Gunners erano squadra sulla carta alla portata e lo hanno dimostrato in campo: verrebbe da chiedersi “se non si vincono queste partite, quando?”. Gli Aironi l’avrebbero meritata perché complessivamente sono stati più pericolosi ed erano ormai ad un passo dal chiudere la porta ma il colpo mortale i “cannonieri” lo hanno assestato proprio mentre si stava per chiuderla. I problemi evidenti degli Aironi al momento si chiamano attacco e mediano d’apertura/piazzatore e a questi livelli si sente. Troppi palloni persi e qualche difficoltà a dare continuità, lento il pallone ad uscire, ma meglio nella ripresa,Mercier male nel gioco al piede ed autore di un errore dalla piazzola da posizione assai favorevole e di un drop che doveva avere miglior sorte. Bocchino ha dato qualcosa in più ma pure lui ha fallito un piazzato seppur da oltre 40 metri. La touche è andata a corrente alternata; buona la fase difensiva rispetto alle ultime prestazioni, molto bene la mischia. Buono l’esordio di Penney. Scozzesi decisamente pasticcioni tra una quantità industriale di palloni persi in avanti e cattiva trasmissione dell’ovale. Meglio nel gioco tattico con un positivo Blair e nel far rallentare il gioco, più qualche “furbizia” sugli up and under altrui.
C’è voluta la quinta mischia ordinata per vedere i due pack affrontarsi senza irregolarità in un primo tempo in cui sono stati gli scozzesi a provare maggiormente a muovere palla nei primi minuti.
La prima azione pericolosa degna di nota arriva al 26’con Mercier che mette in azione Penney, bravo a dare-non dare l’ovale a Pavan ed inserirsi nello stretto intervallo giungendo sino sui ventidue ma i Gunners rubano palla sulla fase successiva. Gli Aironi prendono coraggio e stanziano nella metà campo avversaria. Alla mezzora l’azione che il pubblico vedeva ormai destinata alla meta con Williams che parte dal raggruppamento sui ventidue, arriva a pochi metri dalla meta ma sul tentativo di rilanciare l’azione Tebaldi commette in avanti. Visto che non si va dentro Mercier ci prova di drop al 33’: la posizione è centrale a poco più di trenta metri ma il pallone va a lato. Mercier si ripete calciando malamente a lato un piazzato sulla linea dei ventidue poco oltre l’incrocio con la linea dei 15 metri ma porta al riposo i suoi sul 6-3.
Il francese esce al 5’ della ripresa, Bocchino dopo due minuti fallisce il piazzato da oltre 40 metri: la precisione c’è la forza meno. Tebaldi in quel frangente ha qualcosa da dire alla panchina, evidentemente avrebbe voluto provarci lui, e poco più tardi l’ex Gran avrebbe l’opportunità di aprire l’ovale avendo quattro compagni contro due al largo ma decide di guadagnare terreno calciando in touche dalla parte opposta.
Sono ancora gli Aironi a rendersi pericolosi all’11’ con Laharrague che batte rapidamente una punizione, entra nei ventidue, ricicla su Tebaldi da questi a Perugini ma dopo altre due fasi il pallone viene perso a due metri dalla meta. Restano con l’uomo in meno gli scozzesi ma potrebbero pareggiare, Blair, David non il più preciso e famoso Mike ancora infortunato, fallisce da facile posizione. I Gunners ci provano ma la difesa degli Aironi tiene bene, la partita sembra ormai incanalata verso la prima vittoria dei padroni di casa ma ecco la beffa. Al 37’ Del Fava commette l’ennesimo fallo nel punto d’incontro, si era nei propri ventidue, e viene sanzionato col giallo. I Gunners vanno per la touche ai cinque, la vincono, impostano il drive che mette in condizioni il nazionale scozzese Jacobsen di schiacciare. Blair non fallisce la trasformazione e porta i suoi sul10-9.
Gli Aironi non si danno per vinti ed hanno un ultimo sussulto. Break di Demas lungo l’out che sulla trequarti avversaria prova a sfruttare la sua velocità con un calcetto rasoterra per se stesso ma non vi riesce per una francesina arrivata probabilmente “troppo in ritardo”; la palla finisce in touche a pochi metri dalla bandierina e l’arbitro fischia la fine dell’incontro. Williams si toglie il caschetto e resta incredulo a fissare il vuoto, c’è chi crolla a terra e Bernini mentre se ne va verso gli spogliatoi si lamenta con l’arbitro.
In attesa dell’Heineken Cup, gli Aironi restano ultimi in classifica con 2 punti.
MONTEPASCHI AIRONI – EDINBURGH GUNNERS 9-10 pt 6-3)
Marcatori: Pt 4’cp Blair,12’cp Mercier, 40’cp Mercier. St 32’cp Bocchino, 38’m Jacobsen tr Blair.
Aironi: Laharrague; Toniolatti, Penney, Pavan, Demas; Mercier (5’st Bocchino), Tebaldi; Williams, Sole (17’st Erasmus), Benatti; Geldenhuys, Del Fava; Perugini, Ongaro (17’st Santamaria), Al. De Marchi. Ne: An.De Marchi, Redolfini, Bortolami, Canavosio, Pizarro
Edinburgh: Thompson; Robertson, Cairns, Grove (28’st King), Visser; Blair, Laidlaw; Grant, McDonald, McKenzie; McLeod, Lozada (2’st Hamilton); Cross, Ford (28’st Kelly), Traynor (1’st Jacobsen).Ne: Young, Denton, Samson, Brown.
Arbitro: Sig. D. Phillips (IRFU)
Note: giallo a McDonald (11’st), Del Fava (37’st). Calci Mercier cp2/3, Bocchino cp1/2, Blair tr1/1 cp1/3. Drop Mercier 0/1. Spettatori 4053
Man of the match: Williams (Aironi). Punti conquistati in classifica Aironi 1 Edinburgh 4