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Rugby

Prosegue a ritmo serrato la preparazione dei Crociati Rfc. Kolo'ofai sostituisce Mafi

Prosegue a ritmo serrato la preparazione dei Crociati Rfc. Kolo'ofai sostituisce Mafi

Obiettivo: correre più degli altri, come avvenuto nelle ultime stagioni nocetane. Uili Kolo'ofai, neozelandese di origini tongane, è ufficialmente la nuova seconda/terza linea per Filippo Frati.

Parmigiani, parmensi o più semplicemente Crociati. O gialloblu, visto che i colori sono gli stessi di chi vi è convenuto. Insomma: costoro, per dirla in modo prosaico, stanno sgobbando con la mente al recente passato, leggasi ai cammini trionfanti, e l’occhio al futuro per ivi riprodurli.
L’ossatura principale dei Crociati è stata abituata a vincere molto, quasi tutto, negli ultimi due anni, ma ora la musica cambia. C’è il campionato d’eccellenza, spolpato è vero ma pur sempre di un livello superiore, e soprattutto la Challenge Cup che per gente come Antonio Maio, molti come lui alla prima esperienza di un certo livello, è come Davide che affronta Golia «E’ un bel passo, un’esperienza nuova che affronteremo come tutti gli altri anni: siamo neopromossi, sicuramente non sarà facile come gli altri anni ma più divertente e stimolante con squadre europee titolate». Per questo, consapevoli dell’impegno e delle responsabilità maggiori si lavora senza però mettersi troppa pressione come conferma il pilone «La viviamo in modo identico alle altre volte, con molta responsabilità ma consapevoli delle nostre forze: noi facciamo il massimo poi vedremo quello che arriva».
Prima degli allenamenti, Filippo Frati tiene a lezione il gruppo proprio come se fossimo a scuola poi via con la pratica per un paio d’ore. A vederli correre, effettivamente, i giri sono già abbastanza elevati.
Muscoli e fiato sono a cura di Federico Biasetti, giocatore di baseball (una stagione, 2008, nell’Italian Baseball League col Cariparma) prestato(si) al rugby. Il Noceto fece la differenza in A2 ed in parte anche l’anno scorso, per il saper correre più degli altri e su questo aspetto si punta pure in questa stagione per cui non ci sono novità dal punto di vista della preparazione «L’obiettivo è sempre quello di sviluppare il massimo della potenza il più a lungo possibile; stiamo utilizzando un metodo di allenamento che si chiama “crossfit”. Fin da subito stiamo cercando di riprodurre il più possibile in allenamento il ritmo che poi cerchiamo in partita». Nulla da dire sulle condizioni in cui sono arrivati i giocatori al raduno «Buone, molto buone. Mi ha particolarmente impressionato Ireland, ma anche Giazzon, Coletti … anche se non erano miei» ammette sorridendo Biasetti.
Domani partirà alla volta di Parma Troy Woodman; mancano all’appello solo Sigg, atteso per fine settembre, ed il sostituto di Mafi che è stato individuato nel 28enne neozelandese di origine tongana Uili Kolo’ofai, giocatore che, come il suo “predecessore”, può venire impiegato sia come seconda linea (quasi 2 metri x 116 kg) che come terza centro e dai media locali viene dipinto come giocatore di gran forza e con buoni skills. Kolo’ofai è un prodotto di Otago con cui in Npc ha disputato 21 partite dal 2004 al 2008, di cui 7 nello starting XV nel 2007. L’ultima stagione l’ha trascorsa nei Coca Cola West di Fukuoka, squadra giapponese che ha avuto tra le sua fila anche l’ex nocetano Luke Andrews.

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