Decisivo il drop di Bustos al 41' della ripresa. I gialloblù scivolano fuori dalla zona playoff
Il commento
Nel calcio chi segna un gol più dell’avversario vince, nel rugby chi segna una meta in più può benissimo perdere, cosa che si è verificata puntualmente anche oggi ed a farne le spese è stata la Rugby Parma. Alla fine la differenza, numerica, l’ha fatta il drop di Bustos a tempo regolamentare scaduto, in campo una serie di piccole cose. A cominciare dal possesso, senza dubbio migliore quello rodigino. I primi tre palloni giocati dai gialloblù sono stati persi in avanti e nella ripresa due volte Parma si è vista fischiare un tenuto nei ventidue avversari, anche perché è mancata una pronta reattività nel sostegno (alla fine saranno una decina i palloni persi in attacco). La Rugby Parma ha giocato magiormente con percussioni centrali e comunque con gioco stretto, ma ha fatto due mete muovendo palla. Irving nel primo tempo avrebbe potuto, dovuto, aprire il gioco un paio di volte; in una di queste è probabile ci sarebbe scappata la meta perché pur essendo a metà campo, Parma aveva un tre contro uno al largo. Spesso si deve rimarcare il differente approccio che la Rugby Parma mette in campionato ed in Challenge, relativamente alle partite casalinghe: col Bourgoin avevamo visto placcaggi decisi, alle gambe, efficaci, oggi molti placcaggi alti e metri concessi agli avversari. Rovigo ha difeso bene e alla fin fine non ha rimpianto l’assenza di Basson. Nella ripresa, avara di occasioni da meta, Legora ha velocizzato il gioco e ne ha beneficiato anche Bustos. La terna arbitrale non ha convinto appieno: gli assistenti non segnalano un fuorigioco a morire, le introduzioni in seconda linea sono “liberalizzate” ed il Sig. Passacantando nella ripresa non sembra usare lo stesso metro di giudizio su “tenuto” e “sealing off”. Oltre ai danni continuano le beffe in casa gialloblù: a Roma fu il ginocchio di Rubini a subire, si teme per il crociato, oggi quello di Soffredini vittima di una distorsione, anche qui da valutare l’entità del danno.
Curiosità
Continua la striscia di coach Casellato nei confronti della Rugby Parma: quattro partite, quattro vittorie. Due col Venezia nella stagione 2007-08 contro il cugino Cavinato, due in questa col Rovigo.
Al 18’ della ripresa, il punteggio viene aggiornato sul 13-17 prima ancora che Bustos calci un facile piazzato: il tentativo di “gufata” non va a buon fine.
Terza partita consecutiva in cui Irving sbaglia il primo piazzato, sempre piuttosto facile.
Le fasi salienti
17’pt. Parma imposta un drive ai 5 metri ma non sfonda, ci prova tre volte vicino al raggruppamento verso il centro del campo poi cambia versante ma ad Emerick sfugge il pallone in avanti.
20’pt. Parma gioca un vantaggio nella trequarti avversaria, Thrower è piazzato dietro il punto d’incontro in posizione centrale e prova il drop: centro.
23’pt Meta Rovigo. Parma rintuzza un primo attacco nei ventidue, il pallone esce male per Travagli ma la linea gialloblù non sale con rapidità e Rovigo può guadagnare metri, a circa dieci muove palla al largo dove ha netta supremazia ed è Immelman a schiacciare nell’angolo.
26’pt. Irving effettua il calcio di rinvio che arriva sulla linea dei ventidue, Rovigo parte e si fa settanta metri di campo perché i gialloblù erano saliti malissimo ma l’azione si chiude con un nulla di fatto.
34’pt Meta Parma. Mischia ordinata nei ventidue d’attacco, Vosawai parte, viene bloccato a cinque metri, Giazzon riparte dal punto ma viene bloccato anche lui; Parma allora muove l’ovale che giunge a Thrower il quale lo mostra come per dire “passo o non passo!?” e poi attacca lui lo spazio andando dentro.
12’st. Rovigo avanza in posizione centrale, il pallone esce per Bustos che da poco più di 25 metri centra i pali.
32’st Meta Parma. Giallo a Bocchino e Parma, a 15 metri dalla linea di meta in posizione centrale, non piazza ma chiede la mischia. La mischia gira, Parma mantiene il possesso ed Irving apre lungo su Emerick che non ha difficoltà ad andare dentro.
41’st. Rovigo gioca nella trequarti ducale, fa un buon possesso giocando stretto a provocare la disciplina gialloblù ma c’è anche da aspettarsi, visto il precedente, il drop di Bustos che puntualmente arriva da una trentina di metri. Il pallone è leggermente svirgolato ma il pallone, seppur a fil di palo, entra e dà la vittoria al Rovigo.
Tabellino
BancaMonte Parma – Femi CZ Rovigo 18 – 20 (pt 13-11)
Marcatori: Pt 12’cp Bustos, 20’drop Thrower, 23’mnt Immelman, 30’cp Irving, 34’m Thrower tr Irving, 39’cp Bustos. St 12’drop Bustos, 19’cp Bustos, 33’mnt Emerick, 41’drop Bustos.
Rugby Parma. Thrower; Quartaroli, Emerick (38’st Iannone), G.Pavan, R.Pavan; Irving, Ireland; Vosawai, Favaro (42’st Mannato), Soffredini (36’pt Mandelli); Lewaravu, Tveraga; Nebbett (20’st Coletti), Giazzon (34’pt Tejeda), De Marchi. Ne: Patelli, Mariani, Romano.
Rovigo. Calanchini; Pratichetti, Pizarro, Bustos, Bacchetti; Bocchino, Travagli (12’st Legora); Abadje, Immelman, Anouer (21’st Badocchi); Tumiati (6’st Burman), Reato; Boccalon (4’st Ravalle), Mahoney, An.De Marchi. Ne: Damiano, Pedrazzi, De Gaspari, Dolcetto.
Arbitro: Sig. Passacantando (L’Aquila)
Note: Giallo a Bocchino (32’st), R.Pavan (43’st). Calci Irving cp 1/2 tr 1/2, Bustos cp 3/3 tr 0/1. Drop Thrower, Bustos (2). Spettatori 600 ca
Man of the match: Emerick (Rugby Parma)
Punti conquistati in classifica: Rugby Parma 1 Rovigo 4