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Rugby

Presentato il connubio Rugby Parma-Tepa Sport

Presentato il connubio Rugby Parma-Tepa Sport

Al momento compare solo il marchio Tepa Sport, ma per l'inizio del campionato qualcosa d'altro si aggiungerà Â 

Il primo compleanno di Ikea ed il battesimo della nuova maglia della Rugby Parma. Il secondo evento si è tenuto all’interno del primo presso la sede parmigiana del colosso svedese del fai-da-te.
Alla presentazione della nuova maglia e del nuovo sponsor tecnico Tepa Sport erano presenti il presidente della Rugby Parma, Bruno Capitani, il ds gialloblù Roberto Manghi, l’Amministratore Delegato di Tepa Sport, Alessandro Dell’Angelo, la squadra al completo e con invitato speciale il presidente del CRER Emilia Romagna, Mario Spotti. Una maglia che avrà una versione speciale per la Challenge Cup e che al momento vede stampigliato solo il nome dell’azienda bresciana (e sarà quella indossata nel triangolare di sabato a Moletolo) ma ci si aspetta qualche cosa d’altro «E’ chiaro che per andare avanti ci vuole il sostegno dei nostri partner, ma in questo momento non posso dire nulla perché altrimenti come potrei fare altre conferenze stampa» risponde tra il serio e il faceto il ds gialloblù «ma ci saranno delle sorprese durante la stagione. Posso dire che l’accordo con Tepa Sport prevede una maglia nuova per ogni partita con gli stessi sponsor ma con la possibilità di ampliarla o col restyling giusto per altri partner o gli stessi». Manghi comunque non nasconde le difficoltà dovute in gran parte alla crisi economica ed ha ringraziato Tepa Sport per questo connubio «La loro volontà ed il loro supporto immediato ci ha fatto scegliere questo marchio, che era prestigioso e tornerà ad esserlo».
«La Tepa Sport sta operando un’operazione di rilancio e siamo orgogliosi di poterci affiancare alla Rugby Parma» afferma Dell’Angelo «spero che la squadra possa arrivare a grandi traguardi: la Coppa Italia è già stata vinta, quest’anno speriamo di vincere il campionato».
Per come si è strutturato il prossimo avversario ufficiale, la Benetton Treviso, sembra più difficile del solito anche se nello sport non bisogna mai dire mai. Manghi crede in questo gruppo «La nostra rosa si è ristretta ma non per questo è meno ambiziosa. Io credo che chiunque, sia in casa che fuori dovrà sudare parecchio per strapparci di mano la vittoria».
Per il presidente Capitani «è un momento emozionante ripartire dopo alcuni anni passati solo a vedere la squadra giocare. Riparto da presidente in un momento difficile però con la collaborazione di Roberto Manghi e dei tecnici penso che si sia allestita una squadra di livello che possa fare bene in ogni torneo. Abbiamo messo a disposizione delle giovanili tecnici di un certo spessore perché vogliamo che il settore diventi trainante; è da un po’ che a Parma non esce un giocatore di una certa qualità e poi dovranno fare da serbatoio per la Rugby Parma del futuro». Parole, quelle sulle giovanili, che sono state musica per le orecchie di Mario Spotti che ha fatto l’in bocca la lupo alla squadra affinché onori la maglia e il blasone che essa si porta dietro.
Tra un paio di giorni avremo un primo assaggio; i giocatori hanno “appoggiato” le difficoltà fuori dal campo, ora dovranno superare quelle all’interno.

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