Sono McCann, Manici, Contini e Caffini per un mese, Alberghini per quindici gorni. Scorie della querelle estiva sui trasferimenti in gialloblù dopo la cessione del titolo sportivo dal GranDucato alla Rugby Reggio

Della serie le sventure non arrivano mai sole. Le scorie della querelle Crociati-Reggio continuano a prodursi. E’ infatti ufficiale la squalifica dei giocatori coinvolti nella “triangolazione” GranDucato-Reggio-Crociati. Manici, McCann, Contini e Caffini sono stati squalificati per un mese, Alberghini per quindici giorni. Il che significa che in campionato Alberghini salterà la partita casalinga col Prato del 28 gennaio mentre gli altri quattro dovranno restare fuori anche in quella successiva, sempre casalinga, con L’Aquila. Non ne è stato coinvolto Goegan per questioni di età. La squalifica è conseguenza del trasferimento in gialloblù di detti atleti dopo la cessione del titolo sportivo dal GranDucato al Reggio. A norma di regolamento, oggetto di disputa in estate, i Crociati dovevano versare l’indennità di formazione dei cinque atleti ora squalificati alla Rugby Reggio, società cui erano stati “passati d’ufficio” dal GranDucato. Reggio, accordatisi i giocatori con la società ducale, presentò un esposto alla Procura Federale volto a sospendere gli atleti dall’attività fino a che non fosse regolata la pendenza. Cosa che è avvenuta ma l’esposto pare non sia mai stato ritirato. Per mantenersi comunque in forma e non perdere l’opportunità di essere convocati per l’imminente raduno della nazionale “Emergenti”, essendo quasi tutti di interesse nazionale, i giocatori in questione usufruirono delle strutture di Moletolo. Alle viste un altro ricorso della società ducale.