Dopo un’intera giornata tra voci che si rincorrevano, momenti di tensione e incertezze, poco prima delle 22 è arrivata la chiusura della telenovela Gervinho, dopo che in serata il giocatore ha raggiunto l’Hotel Sheraton di Milano per sbloccare la matassa creato da lui stesso, dopo un capriccio e un atteggiamento inqualificabile; una mancanza di rispetto verso il club che un anno e mezzo fa lo ha riportato nel calcio che conta.
Moralismi a parte, in tarda serata il giocatore ha deciso di firmare e di trasferirsi in Qatar dove lo aspetta l’ex stella del Barcellona Xavi, allenatore dell’Al-Sadd, e soprattutto un contratto che stando ad alcune fonti dovrebbe aggirarsi intorni ai 2 milioni a stagione (più bonus), il doppio di quanto percepiva a Parma.
Non sono ancora note le cifre del trasferimento, ma secondo informazioni in nostro possesso la cifra dovrebbe aggirarsi intorno ai 4-5 milioni di euro. Cifra che di fatto ha finanziato quasi tutto il mercato di gennaio.
Un epilogo che è stato incerto fino all’ultimo tant’è che il contratto è stato depositato pochi minuti prima delle 22, l’orario di chiusura del mercato in Qatar. Il giocatore è stato incerto fino all’ultimo, ma soprattutto non ha avuto un comportamento accettabile nei confronti di tutto il pianeta Parma, dalla società ai tifosi, i quali meritavano almeno delle scuse o un messaggio chiarificatore. E invece niente di niente. Solo misteri e silenzi. Una caduta di stile che non cancella un anno e mezzo di soddisfazioni sul campo (46 presenze e 15 gol) e una salvezza, quella dello scorso anno, che vale quanto una qualificazione alla Champions League.
A quanto punto il Parma potrebbe chiudere con Matri che in giornata si è svincolato dal Brescia. Lo capiremo nelle prossime ore.