Niente paragoni. Guai. Eppure un gol di tacco è sempre una magia che fa impazzire appassionati e tifosi a ogni latitudine. D’altronde, “La libertà è un colpo di tacco” scriveva Riccardo Lorenzetti in un libro uscito nel 2014. 

Lo 0-1 di ieri, al Senigaglia di Como, firmato da quel “folle” di Bonny (con la suola della scarpa), è una perla da tacco-mania che ha portato il Parma in vantaggio. Applausi scroscianti, replay infiniti e titoloni su giornali e siti. La stagione dell’attaccante francese, 20 anni, è fin qui da incorniciare: 8 presenze, 3 gol e 1 assist.

La crescita esponenziale di Bonny è sotto gli occhi di tutti. Così come il gol di ieri, una perla che lo fa entrare di diritto nel club degli “eletti”. Un club composto da personaggi illustri, a cominciare da quello fantastico e storico di Hernan Crespo contro la Juve (2-2, con il Parma in 9). 

Niente paragoni, ripeto, ma il menù della Serie A è variegato e ben assortito. Numeri da circo come quelli firmati da Di Natale (Roma-Udinese), Immobile (Cagliari-Lazio), Ibrahimovic (Inter-Bologna), Lucarelli A. (Parma-Torino), Mancini (Parma-Lazio), Menez (Parma-Milan), Muriel (Atalanta-Milan), Palacio (Inter-Milan), Quagliarella (Sampdoria-Napoli), Zaccagni (Verona-Lazio) e Zamorano (Inter-Napoli). Solo per citare i più famosi. 

(Foto credit Parma Calcio 1913)