Al termine dell’allenamento odierno al Centro Sportivo ha parlato Luigi Sepe. Le parole del portiere crociato sono rivolte alla prossima sfida interna contro il Lecce, senza dimenticare l’ultima scoppola di Bergamo che si spera non abbia lasciato ferite profonde.
L’ULTIMA SCONFITTA: “Non mi era mai capitato di subire cinque gol in serie A, ne avevo presi quattro lo scorso anno contro la Lazio e sempre contro la Lazio quattro anni fa. Non fa niente, dobbiamo guardare avanti e pensare già a lunedì. Siamo una squadra che prova sempre a giocare a calcio. Può capitare una giornata del genere, abbiamo comunque giocato contro una squadra forte. E’ vero che si è perso malissimo, perché 5-0 non capita sempre, però dall’altra parte avevamo un avversario forte, che ci ha messo in difficoltà dall’inizio e al quale è andato tutto bene. Non abbiamo giocato benissimo, ma sono anche giornate in cui a te non riesce nulla e all’avversario riesce tutto benissimo”.
IL LECCE: “Quando si perde si dicono tante cose, pure mancanza di umiltà… è una cosa che mi dà più fastidio della prestazione che si è fatta: questa è una squadra che si allena tutti i giorni bene, che cerca di fare il massimo in ogni momento e sentirsi dire una cosa del genere è brutto. E dobbiamo essere bravi a pensare a lunedì: non sarà una sfida fondamentale, ma sicuramente importante che ci può cambiare la stagione perché vincendo possiamo andare a 13-14 punti dalla terzultima e questa è la cosa più importante alla fine del girone d’andata”.
LE CRITICHE: “Non danno fastidio ma un po’ dispiace, perché questa squadra ha fatto 25 punti in 17 partite. Nessuno di voi magari si aspettava un girone d’andata così. Noi sin dal primo giorno ci aspettavamo un girone così perché siamo una squadra forte, perché ogni giorno dimostriamo di essere forti. Quando si perde una partita come quella con l’Atalanta bisogna accettare tutto, le critiche positive e quelle negative, guardando avanti”.
PIU’ SOLUZIONI: “Rispetto all’anno scorso il mister ha più soluzioni, tra chi entra dalla panchina, chi va in campo che ha un anno in più di serie A e magari affronta diversamente le cose. Lo scorso anno abbiamo fatto bene a parte la seconda parte della stagione, dove tra infortuni e un po’ di paura abbiamo giocato abbastanza male”.
BILANCIO PERSONALE: “Sono contento a livello personale di quello che sto facendo. Ma più che per me sono contento per la squadra, perché tutti i giorni ci alleniamo al massimo. Siamo un gruppo di ragazzi per bene, che sono amici anche fuori dal campo e uno aiuta l’altro: aiutare un compagno mi piace e mi fa stare bene”.