Lontano dal campo e dai mostri della classifica, il Parma di Kyle Krause continua a studiare la riorganizzazione societaria, una mini rivoluzione nell’impostazione e nella gestione del club.
Domani (1 aprile) sarà il giorno dell’insediamento di Jaap Kalma, il nuovo managing director del club crociato (si occuperà di finanza, gestione del personale e marketing), ma non sarà l’unica novità in vista della prossima stagione (2020-21), indipendentemente dalla categoria in cui il Parma giocherà (a o B).
Il presidente Krause è da tempo alla ricerca di una nuova figura da affiancare a Kalma, un manager dell’area tecnica-sportiva, una sorta di direttore generale ma con competenze strettamente legate all’area tecnica e all’elaborazione di una strategia per il conseguimento degli obiettivi sportivi.
Secondo indiscrezioni raccolte da Sportparma e provenienti dalla Spagna, il Parma è sulle tracce di Javier Ribalta (40 anni, nella foto), per 5 anni ex braccio destro di Marotta e Paratici ai tempi della Juventus, ex uomo di fiducia di Mourinho ai tempi del Manchester United e dal 2018 ad oggi direttore sportivo dello Zenit San Pietroburgo; ruolo che ricoprirà per pochi altri mesi, fino a giugno, quando scadranno i termini contrattuali con il club russo.
Ribalta corrisponde all’identikit tracciato da Krause: è giovane, ha idee innovative, ha ampie competenze nell’area scouting e nel settore giovanile.
E poi il curriculum del manager spagnolo è di tutto rispetto: Torino (osservatore), Milan (osservatore), Novara (responsabile scouting), Juventus (capo osservatori), Manchester United (responsabile scouting) e infine lo Zenit (direttore sportivo).
Durante la sua esperienza alla Juventus Ribalta ha avuto un ruolo importante negli acquisti di giocatori del calibro di Pogba, Dybala, Coman e Morata. Cioè potenziali top player.
I contatti tra Krause e Ribalta vanno avanti da tempo e la fumata bianca potrebbe arrivare a fine stagione, sebbene il nome dello spagnolo non sia l’unico nella lista del tycoon americano. Comunque, le due parti condividono idee, ambizioni e visioni future sul Parma Calcio; un’intesa che presto potrebbe trasformarsi in “matrimonio”.
(Foto Twitter Zenit)
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