Entra in contatto:
Davide Giorgino poco prima di segnare il gol del vantaggio in Reggiana Parma 0 2 19.12.2016 Lega Pro 2016 2017

Parma Calcio

Reggiana e Parma: un derby che apre i cicli e regala emozioni

Foro: Parma Calcio 1913

Reggiana e Parma: un derby che apre i cicli e regala emozioni

Bisogna sfogliare diverse pagine di almanacco per risalire all’ultimo confronto tra Reggiana e Parma coi granata padroni di casa.

Se negli ultimi 40 anni sono 8 le vittorie del Parma contro le 2 reggiane (5 i pari), c’è da tornare indietro più di 7 anni (2698 giorni per la precisione) per l’ultimo precedente in casa della Reggiana: era il 19 dicembre 2016 e, come domenica, il derby chiudeva un girone, allora quello di andata. Già al “Città del Tricolore” di Reggio Emilia, i granata terzi ospitavano il Parma di Roberto D’Aversa, che arrivava all’appuntamento da 5ª della graduatoria. Capitan Lucarelli e soci s’imposero per 0-2: ad aprire fu Davide Giorgino, che realizzò il 1° dei suoi due gol totali in campionato (l’altro la giornata successiva, ancora in un derby, contro il Modena) incornando in rete la respinta di Perilli, peraltro l’unica marcatura di testa in tutta la carriera; Yves Baraye rifinì il punteggio. La vittoria sancì il definitivo decollo per il Parma, che da qui alla fine sarà – dietro al Venezia capolista (42) – la squadra a guadagnare più punti (40), risalendo fino alla 2ª posizione finale. Viceversa, per i reggiani si aprì una mini crisi(0 vittorie in 4 partite), che consentì ai gialloblù di superarli e mantenersi davanti sino alla fine, quando il Parma proseguì nella sua cavalcata trionfale accedendo alla Serie B grazie alla vittoria dei playoff contro l’Alessandria, che invece aveva sconfitto in semifinale proprio i cugini di Reggio Emilia. La malasorte calò, poi, la falce sui granata al termine della stagione successiva, quando la società fu costretta al fallimento, proprio nella stagione in cui il Parma completò la scalata all’Olimpo, riottenendo la Serie A.

Eccoci 2697 giorni dopo ancora a conclusione di un girone, stavolta di ritorno nel campionato di Serie B, categoria nella quale l’ultimo confronto risale alla stagione 1989/’90, quella che registrò Parma sulla cartina del grande calcio della Serie A per la prima volta: i calciatori, guidati dal maestro Nevio Scala, centrarono un’inedita promozione nella massima serie che diede il là all’epopea del magico Parma. Allora – era la penultima – al “Tardini” finì 2-0 (doppietta di Maurizio Ganz, perché – si sa – «el segna semper lù»): i 3 punti sancirono aritmeticamente la promozione.

Tuttavia, le analogie si fermano qui: in questa stagione le due rivali non potevano essere più diverse. La filosofia cosmopolita della proprietà americana del Parma si è riverberata anche in campo, dove sono stati impiegati giocatori stranieri per l’85% del totale. Questo non ha affatto impedito a Pecchia di organizzare una macchina di calcio quasi perfetta: difesa rigorosamente a 4, spiccata propensione offensiva e pro-attiva nella volontà di controllare il gioco, principi di gioco moderni e ricerca di ritmi vertiginosi. Viceversa, il presidente reggiano Carmelo Salerno, riponendo fin da subito il sogno proibito di una Serie A che oltr’Enza manca da 30 stagioni, ha puntato su un forte blocco italiano (72% dei giocatori schierati). Nesta ha codificato un gioco maggiormente votato al possesso palla e al controllo del ritmo, ammiccando a principi tipici del gioco di posizione ma senza disdegnare un’«italianissima» difesa a 3. Da ricordare le strategie estive delle due compagini: fortificazione del gruppo e, dopo anni di spese, la volontà di puntare forte sull’esplosione dei suoi giovani talenti per il Parma; un calciomercato vastissimo – gioco forza vista la promozione dalla C – sebbene a praticamente a costo zero (30 acquisti e 27 cessioni) per la Reggiana.

Ma, nella speranza che il Parma di Pecchia possa aprire un ciclo come quello di Scala (che in un certo senso partì proprio da una sfida contro i cugini granata), la differenza ora più grande di tutte: l’anno prossimo il Parma sarà in Serie A.

 

(In copertina, il gol di Giorgino nel derby Reggiana-Parma 0-2 del dicembre 2016 – Foto: Parma Calcio 1913)
Commenti
Pubblicità
Pubblicità
Pubblicità

Altri articoli in Parma Calcio