Alessandro Melli e Luca Piazzi sono stati i super ospiti della 24ª puntata stagionale di PARMATALK, in onda ieri sui nostri canali per il commento del post Südtirol-Parma.

Proprio l’ex responsabile del settore giovanile crociato, presente allo stadio “Druso” di Bolzano nel pomeriggio di sabato, ha commentato positivamente il pareggio ottenuto in Alto Adige dai ragazzi di Pecchia: «Il punto a Bolzano non è male, la Cremonese ci aveva perso: è un punto difficile. Domenica il Parma avrà un mezzo match point: vincere con lo Spezia potrebbe essere quasi decisivo. Mi aspettavo una partita più spettacolare, ma il pari poteva starci: la vedo positivamente la situazione» ha asserito il dirigente sportivo, collegatosi nel finale di trasmissione direttamente da Coverciano dove sta affrontando il corso per ottenere il patentino UEFA B.

Piazzi ha anche spiegato che il motivo delle sue convinzione parte dal fatto che «Pecchia è molto bravo dal punto di vista strategico nella gestione dei calciatori». La rivoluzione tattica che ha portato il mister a cambiare 6 uomini rispetto al match col Catanzaro si spiega dunque così: «Il problema del Parma non è una crisi fisica – ha proseguito l’ex ds delle Dolomiti Bellunesi – perché li ho visti bene, ma una situazione dovuta alla classifica: cambiare e dare delle scosse in questo momento qua, in una partita tattica come lo è stato, può avere un senso. Confido nella capacità di Pecchia di gestire al meglio l’intera squadra. Credo che abbia smosso qualcosa con scelte di questo tipo. Se il Parma fa 4 punti nelle prossime partite, raggiungerà la promozione. credo sia un traguardo alla sua portata. Sono assolutamente fiducioso, per come Pecchia fin qui ha gestito la squadra e per l’ambiente positivo creato anche dai tifosi».

Molto interessante, infine, la riflessione anche in ottica futura sui due giovani difensori centrali sbocciati nel vivaio crociato ai suoi tempi, Balogh e Circati: «Circati non serviva tanto scoprirlo – queste le parole di Piazzi –, noi l’abbiamo visto… Credo che, compreso Balogh, il Parma abbia due giocatori che potranno fare la Serie A. Dire che potranno farla assieme già dal prossimo anno è prematuro: mi auguro che venga preso un difensore centrale di categoria forte per metterlo insieme a loro due. Sono due giocatori diversi: Balogh è più bravo e ha più personalità nel guidare la difesa e anche nel costruire gioco; Circati a me piace molto perché è molto forte sull’uomo, è determinato e cattivo, ha sempre un livello mentale altissimo. Sono due difensori di prospettiva e anche con un valore già abbastanza alto in questo momento: giocatori da 3-4 milioni di euro». Altri giovani di prospettiva invece, come il terzino Vaglica (ora al Trento) e il portiere Rinaldi (Olbia), il Parma ha deciso di mandarli in prestito in Serie C a maturare esperienza: «È un peccato che il Parma non abbia mantenuto la proprietà di Artistico, che può diventare un Pavoletti: hanno fatto una scelta strana lasciandolo libero, in questo momento al Francavilla è uno dei migliori della Serie C ed è un 2002» ha concluso Piazzi.

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