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Pecchia in Parma Sampdoria 1 1 Serie B 2023 2024

Parma Calcio

Pecchia re dei cambi in B, Pirlo senza gol dalla panchina

Foto: Parma Calcio 1913

Pecchia re dei cambi in B, Pirlo senza gol dalla panchina

Andranno a braccetto domani al “Ferraris” le tifoserie di Sampdoria e Parma (unite da uno storico gemellaggio) ma non le due squadre, contrapposte da obiettivi diversi al netto di un’annata agli antipodi.

Esaltante quella dei Crociati, capolista a 42 punti; al di sotto delle attese quella dei blucerchiati, che ristagnano a +3 sopra la zona playout e a -5 dall’ultimo posto valido per i playoff. I troppi punti di scarto (19) fra le due sono ovviamente il risultato di percorsi stagionali difformi che vengono anche spiegati da un dato in particolare, di cui sono diretti protagonisti (e autori) sono i due allenatori, Fabio Pecchia e Andrea Pirlo. Se, a differenza di un’«anonima» Samp, il Parma fin qui ha dimostrato di essere la squadra da battere, molto lo si deve anche al contribuito di tutta la rosa e, nello specifico, dei “jolly” dalla panchina.

Mister Pecchia – che già lo scorso campionato di questi tempi (clicca qui) si distingueva per essere uno fra gli allenatori con maggiore fiuto – nella stagione 2023/2024 si è consolidato come il re dei cambi di tutta la Serie B: nessuno come lui ha ottenuto i migliori risultati dal coinvolgimento di un giocatore entrato nel corso di una partita con un’azione da rete, sia segnando sia fornendo l’assist. Sui 100 cambi effettuati in 20 giornate (5 ogni partita), l’apporto delle partecipazioni dei suoi “panchinari” (cui ha concesso un totale di 2.648’ – più di qualunque altro collega) alle reti della squadra raggiunge quota 17, distribuiti fra passaggi vincenti (4) e marcature (13). Pecchia mischia spesso le carte del suo mazzo, ma quando pesca pesca bene. Che siano goleador – Charpentier e Čolak (3 reti a testa da subentranti), Bernabé e Partipilo (2 ciascuno), Cyprien, Benedyczak e Mihaila (1) – o assistman – Begić, Di Chiara e Ansaldi (uno per ognuno) – le sue mosse azzeccate portano punti. Più di quanti non siano fruttati a Corisni, con cui cui condivide lo stesso numero di sostituzioni e di partecipazioni dalla panchina (ma il palermitano ha meno gol al proprio carniere: 10).

E il collega Pirlo, invece? Il tecnico alla guida della Samp dall’inizio della stagione è desolatamente ultimo nella speciale graduatoria dedicata ai bonus portati dalle sostituzioni. Addirittura, pur avendo effettuato un elevato numero di sostituzioni (89, cioè 4,45 di media a partita) il “Maestro” non ha ancora potuto gioire nemmeno per un gol da un subentrato in corso d’opera. L’unico “jolly” da una panchina evidentemente non tanto profonda tanto quella dei ducali è stato un assist, confezionato da Askildsen (156’ in 10 volte da subentrante) per il gol vittoria di Depaoli in Ternana-Sampdoria (1-2). Era la prima giornata, era il 12 agosto: da lì in poi le scelte a partita in corso fatte dall’ex Juventus e Fatih Karagümrük si sarebbero rivelate solo accessorie. Una maledizione. 

 

(In copertina, Fabio Pecchia nel match d’andata – Foto: Parma Calcio 1913)
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