Parma Calcio
Pecchia: «Con il Palermo gara di astuzia e strategia; è il big match»
Vigilia del match contro il Palermo, il terzo in sette giorni per il Parma. A presentare la sfida, come sempre, mister Pecchia nella consueta conferenza stampa del giorno prima.
Serviranno «astuzia e strategia», anche fuori dall’aspetto tattico, per essere all’altezza di quello che Pecchia ha definito «il big match» della sequenza settimanale di partite. La squadra è al completo, ma le fatiche post Fiorentina si fanno sentire: per questo, la formazione è più incerta che mai e non sono escluse scelte sorprendenti. Ma l’allenatore Crociato, davanti ai giornalisti presenti, ha rimarcato più volte che le scelte che farà saranno solamente tecniche.
Di seguito, vi riportiamo le dichiarazioni dell’allenatore del Parma durante la conferenza stampa, cui era presente per SportParma il giornalista Lorenzo Fava.
BIG MATCH «La più importante perché è quella che viene, ormai quelle giocate non tornano più: per dirla “da giornalista”, domani è il big match. Ma alla fine valgono tutte tre punti come le altre».
LE FATICHE POST FIORENTINA «Tutto il gruppo ne è uscito molto bene, abbiamo fatto una partita molto intensa, lunga. Ho tutti a disposizione. Farò le scelte, saranno scelte tecniche, ma anche tenendo conto della condizione di ogni singolo giocatore. Il gruppo ha risposto bene, dovevamo solo riprendere le energie. La partita si presenta troppo diversa rispetto a quella fatta in Coppa Italia».
MIHAILA IN DIRITTURA «Ero già soddisfatto, sono molto contento di Vale: per me è in dirittura d’arrivo. Ha dimostrato in quest’ultimo periodo di aver trovato una continuità, fatto tante belle cose. Per chi gioca in quelle posizioni il gol è ciò che dà maggiore soddisfazione, felicità e consapevolezza. Il lavoro e la predisposizione al sacrificio sono sotto gli occhi di tutti. È lì, è pronto. E sono contento».
DUBBI IN DIFESA «Mi piace sottolineare sempre che non è turnover, ma gestione. Abbiamo recuperato, per certi versi, dal punto di vista mentale Hainaut, perché ha fatto una prestazione straordinaria in quel ruolo, che l’anno scorso aveva ricoperto in un paio d’occasioni, contro un avversario veramente importante. Si è dimostrato all’altezza con grande sicurezza. Abbiamo un giocatore in più in quel ruolo. C’è Balogh che è nelle migliori condizioni, da valutare Circati che ha la mandibola dall’altra parte; tra i vari colpi, Osorio e Delprato sono a disposizione. Sono tutti pronti, farò solo scelte tecniche».
ONDA DI ENTUSIASMO «Rispetto all’anno scorso, la condizione mentale della mia squadra è diversa. La nostra continuità di entusiasmo bisogna continuare ad alimentarla, bisogna continuare a spingere: è necessario. Le partite che sono state giocate devono dare quell’indirizzo, ma bisogna mettere qualcosa in più, perché dopo partite del genere bisogna portare a casa il risultato pieno. Domani sarà una partita di astuzia e di strategia, dal punto di vista tattico e anche fuori dall’aspetto tattico. Quindi noi in quella direzione dobbiamo metterci qualcosa in più».
GLI AVVERSARI «Il Palermo ha valori, ha vissuto, ha gente abituate a fare certe partite. Per questo noi dovremo essere alla pari del Palermo».
FEDELTÀ AI PRINCIPI «Noi dobbiamo giocare le partite per vincerle, per i tre punti. Sarà una partita tattica? Di strategia? Però noi dovremo essere fedelissimi ai nostri principi: al principio di leggerezza, di entusiasmo, voglia di far divertire e ovviamente voglia di vincere. Molto fedeli ai nostri valori».
IL REDIVIVO CYPRIEN «Ero sicuro che avrebbe fatto una buona prestazione. Anche sorpreso, perché fare 90′ non era scontato. È dentro la squadra, darà un contributo alla squadra».
COSA LASCIA FIRENZE «Rabbia o soddisfazione? Un mix di sentimenti, un po’ tutto. Però mi piacerebbe adesso quella maturità giusta per capire gli aspetti su cui dobbiamo concentrarci di più».
PALERMO ARROCCATO? «Credo che verranno qui per giocare la partita, proporre un gioco. Non credo faranno una sola fase».