Nel bel mezzo di una crisi di gioco e risultati in casa Parma scoppia il caso Dennis Man.
Il giocatore rumeno è stato uno dei peggiori in campo nella sfida contro la Reggina, forse anche a causa delle pressioni che sta vivendo in questo momento, con il suo procuratore, Victor Becali, che ieri in un’intervista a GSP Live ha gettato ulteriore benzina sul fuoco: “Sicuramente Dennis vuole molto di più, la serie B è un campionato completamente diverso dalla serie A; in questo momento quanto stanno facendo a Parma non dà frutti. In inverno vedremo cosa succede. Il Parma non è in una buona situazione di classifica. Man e Mihaila non potevano essere trasferiti in estate, nessuno si è avvicinato alle richieste del Parma e Man non sarebbe partito per perdere metà del suo stipendio al Parma“.
In estate “c’erano squadre disposte a prenderlo in prestito con un’opzione di acquisto, ma l’importo dell’offerta non ha mai pareggiato quanto pagato dal Parma, che lo voleva tenere“.
Parole che alimentano ulteriori dubbi e perplessità sul futuro del giocatore a Parma, anche perché fino ad oggi il talento del ragazzo non è sbocciato, anzi l’atteggiamento in campo è quasi sempre irritante. Ora spetterà a Krause sbrogliare la matassa considerando quanto speso a gennaio dello scorso anno (13 milioni) per acquistarlo dal FCSB.
Intanto Man è alle prese con una causa giudiziaria in Romania intentata da Anamaria Prodan (la sua ex agente) che chiede al giocatore 350mila euro di parcella per il trasferimento al Parma.