La classifica è un disastro. Le classifiche di rendimento ancora di più. Numeri che giustificano ampiamente il penultimo posto in classifica, ma che allo stesso tempo lasciano accesa la fiamma della speranza salvezza.
Il Parma è ultimo nella graduatoria dei gol segnati (14) e negli assist (10), terzultimo nei tiri (188, ci cui 74 nello specchio e 78 fuori) e penultimo nei pali/traverse (3 colpiti e 12 subiti).
Va un po’ meglio se si allarga lo sguardo alle statistiche delle parate (6° posto), al numero di cross (87 utili su 103, 13° posto) e ai fuorigioco (49, 5° posto). Ma il dato più sorprendente è quello relativo ai chilometri percorsi durante le prime 21 giornate del campionato di serie A. Ebbene, il Parma è tra le squadre con la media più alta a partita: 110,631 km percorsi (4°). Meglio dei crociati hanno fatto solo Napoli (111,475), Lazio (111,851) e Inter (112,237).
Un dato che lascia spazio a diverse interpretazioni, perché correre di più, o percorrere più chilometri dell’avversario, non è sinonimo di vittoria. E a Parma ne sappiamo qualcosa: solo due successivi in tutto il campionato.
(Foto Parma Calcio 1913)