PERGINE VALSUGANA – Il Parma chiude il ritiro in Tentino battendo 3-1 il Foggia grazie ad una doppietta di Di Gaudio e un gran sinistro di Siligardi. Buona prova dei crociati, che a fasi alterne hanno fatto vedere buone trame di gioco e una soddisfacente intesa tra i reparti.

Ovviamente i ritmi della gara non sono stati alti, ma era facile immaginarselo dopo due settimane di dura preparazione. D’Aversa è partito con quella che al momento è la formazione migliore (assenti gli infortunati Dezi, Ramos e Scozzarella, oltre a Rigoni e B.Alves). Modulo 4-3-3, con Stulac play basso di centrocampo, Dimarco a sinistra e Ceravolo punta. Oltre a Di Gaudio, giornata positiva per tutta la difesa, a partire dalla collaudata coppia Iacoponi-Gagliolo; Stulac è apparso un po’ appesantito, così come Ceravolo.

Il Parma parte forte nel primo e, dopo una punizione rasoterra di Stulac (parata), passa in vantaggio al 12’: cross lungo di Gazzola dalla destra, Di Gaudio anticipa i due centrali difensivi del Foggia e in tuffo di testa firma il suo primo gol. Molto bello. Il Foggia prova una timida reazione e sfiora il pareggio in due occasioni con Deli (prima con un diagonale e poi con un colpo di testa fuori di poco), poi i crociati tornano a impadronirsi del centrocampo e a gestire il possesso palla in maniera più fluida. Il primo tempo finisce così 1-0.

La ripresa inizia come i primi 45 minuti, il Parma raddoppia al primo vero affondo: al 3’ lancio di Stulac per Ceravolo che tenta il pallonetto, Bizzarri respinge, ma nulla può sul destro micidiale di Di Gaudio che si infila nell’angolino. Gol del 2-0, doppietta personale e messaggio chiaro alla società (vuole restare). Passano 9 minuti e arriva il tris con Siligardi che dal limite spara un sinistro imparabile. Sul 3-0 il Parma abbassa la guardia e il Foggia, rinvigorito dai cambi di Grassadonia, guadagna metri fino al gol di Gori (23’) che, spalle alla porta, si gira e calcia, indisturbato, e palla nell’angolino. E’ il gol del 3-1 finale, le due squadre si trascinano fino al triplice fischio finale, sempre sostenute dalle rispettive tifoserie presenti sugli spalti dello stadio comunale di Pergine Valsugana (circa 600 in tutto), bagnato da un’abbondante pioggia prima del fischio d’inizio della gara. Alla fine abbracci e applausi per tutti, soprattutto verso Floriano, l’autore del gol del Foggia a Frosinone, nell’ultima gara di serie B, che regalò la promozione in A ai crociati.
D’Aversa può essere soddisfatto della prova generale e del risultato finale. Il bilancio di queste prime tre amichevoli dice 3 vittorie, 22 gol fatti e 2 subiti. Da martedì si torna al Centro Sportivo di Collecchio.

PARMA-FOGGIA 3-1
Marcatori: pt 12′ Di Gaudio; st 3’ Di Gaudio, 12’ Siligardi, 23’ Gori.
PARMA (4-3-3): Sepe (15’ st Frattali); Gazzola ( 15’ st Frediani), Iacoponi, Gagliolo, Dimarco (1’ st Gobbi); Barillà (32’ st Golfo), Stulac (15’ st Giorno), Scavone (15’ st Scaglia); Siligardi (15’ st Da Cruz), Ceravolo (15’ st Calaiò), Di Gaudio (15’ st Baraye). A disp. Dini, Nocciolini. All. D’Aversa
FOGGIA (3-5-2): Bizzarri (1’ st Noppert); Tonucci (23’ st Ranieri), Camporese (1’ st Loiacono), Martinelli; Zambelli (29’ st Amabile), Agnelli (13’ st Gerbo), Ramè (25’ st Carraro), Deli, Kragl (1’ st Rubin); Mazzeo (1’ st Floriano), Gori (38’ st Cavallini). A disp. Sarri, Nicastro. All. Grassadonia
ARBITRO: Sajmir Kurama di Verona
NOTE: spettatori 600 circa. Ammonito Scavone per proteste. Angoli 6-5 per il Foggia. Recupero: pt 0’, st 2′.

(Nella foto l’esultanza di Di Gaudio e Ceravolo dopo l’1-0. Foto di Lorenzo Cattani)