Amicizia e rispetto. Sono le fondamenta dello storico gemellaggio tra le tifoserie di Parma ed Empoli. Storia di un’amicizia lunga 34 anni. Sentimenti veri. Esempi virtuosi di un calcio d’altri tempi. Cartoline da spedire al mondo del pallone.
Tutto nacque al Tardini, in un pomeriggio di novembre (25 novembre 1984), dove la nebbia faceva da padrona. Condizioni che imperdirono ai tifosi empolesi di vedere il gol vittoria del loro attaccante, Gianfranco Cinello. A raccontarglielo furuno alcuni tifosi del Parma della curva Nord, a fine gara. Da quel racconto in poi, Boys 1977, Rangers e Desperados, non si sono piรน seprati.
E ogni qual volta Parma ed Empoli si affrontano in campo, fuori e sugli spalti รจ una festa continua. Aperitivi, pranzi, cene, fiumi di birra, cori e sbandierate.
Il rito si ripeterร anche sabato pomeriggio, in terra Toscana, allo stadio Castellani. Un legame indissolubile, fondato su principi che il calcio moderno ha smarrito da tempo.
IL PROGRAMMA DELLA GIORNATA
Sabato mattina, alle ore 10:30, si disputerร una partita amichevole tra le formazioni dei rispettivi gruppi ultras, i Desperados Empoli 1983 e i Boys Parma 1977, al campo sportivo di Cortenuova (in via Del Piano, allโisola Empoli, a un chilometro dallโuscita della strada di grande comunicazione FI-PI-LI). Seguirร un pranzo collettivo.
Al Castellani, poi, terminato il riscaldamento di Empoli e Parma, prima del fischio di inizio della gara di campionato, si rinnoverร il rito tanto amato: il giro delle bandiere.