Trasparenza, ma anche una risposta alle malelingue. Il Parma ha approvato e pubblicato sul proprio sito ufficiale il bilancio di esercizio al 30 giugno 2017, riferito alla passata stagione in Lega Pro (2016-17).
Come si legge nelle prime righe “il bilancio è caratterizzato dai rilevanti investimenti della proprietà, sia dal punto di vista dei quadri tecnico-sportivo e del parco calciatori, sia dal punto di vista strutturale, con – a titolo di esempio – l’apertura al pubblico del nuovo store e del Museo del Parma “Ernesto Ceresini”. Importanti investimenti sono stati destinati anche allo sviluppo del Settore Giovanile”.
Come spesso accade nel mondo del calcio italiano, per portare avanti una società di calcio sono stati fondamentali gli investimenti (a fondo perduto) dei soci di maggioranza. Da Nuovo Inizio a Desports.
“L’esercizio presenta un valore della produzione di circa € 6,6 milioni (rispetto ai circa € 3,1 milioni dell’anno precedente in Serie D) e costi complessivi per circa € 14 milioni (rispetto ai € 4,7 milioni in serie D) per una perdita di esercizio complessiva di circa € 7,4 milioni (rispetto agli € 1,7 milioni della stagione precedente). La perdita di esercizio summenzionata è stata interamente assorbita grazie alle risorse immesse dalla proprietà nelle ultime due stagioni, con versamenti in conto capitale da parte di Nuovo Inizio per circa € 6,5 milioni e un aumento di capitale a favore del nuovo socio di maggioranza per ulteriori € 3 milioni tra capitale e sovrapprezzo. Il patrimonio netto al 30 giugno 2017 è positivo per circa 727.000 euro e le disponibilità liquide sono di circa € 2 milioni.
Lo sforzo economico degli azionisti di riferimento è stato premiato con il raggiungimento dell’obbiettivo stagionale, concretizzatosi nella promozione in Serie B. Al 30 Giugno 2017. Successivamente alla chiusura dell’esercizio, il nuovo socio di maggioranza ha inoltre effettuato nei mesi scorsi ulteriori versamenti in Conto Capitale per € 8 milioni, a supporto finanziario degli impegni previsti dal Budget 2017/2018”.