È noto da tempo, il Parma cerca nuovi rinforzi da mettere a disposizione di mister Pecchia e l’attenzione è rivolta maggiormente sui terzini.
In rosa sono presenti Coulibaly, Ansaldi e Zagaritis (visto anche lo spostamento tra i centrali difensivi di Delprato) e, pertanto, con soli tre elementi sulle due corsie, urge un rapido intervento. Per la fascia sinistra il nome caldo in entrata è quello di Gianluca Di Chiara (classe ’93), terzino della Reggina con il quale si sta cercando di arrivare a un accordo. Arrivano conferme ufficiali: le parti dialogano, sono vicine e in cerca dell’intesa decisiva. L’opportunità è concreta – non è l’unica – e il Parma non vuole farsela scappare.
Per il suo arrivo in Emilia si dovrà aspettare anche l’ufficialità dell’esclusione dei calabresi dal campionato di Serie B, con il conseguente svincolo che permetterebbe al ds Pederzoli di chiudere l’acquisto dell’esperto difensore aumentando così il livello qualitativo della rosa crociata. L’ingaggio di Di Chiara garantirebbe a mister Pecchia un “usato sicuro” per il campionato cadetto, in cui il giocatore ha giocato nelle ultime 6 stagioni.
Un possibile ostacolo per la chiusura dell’affare è l’interessamento sul giocatore di molti club di Serie B, tra cui Bari e Venezia ma anche Palermo, che hanno inserito l’esterno mancino fra i propri obiettivi primari: all’orizzonte si profila un’asta di mercato per accaparrarsi l’ex, fra le altre, di Catanzaro, Perugia e Benevento. I rosanero potrebbero far leva sul fattore emotivo, spingendo Di Chiara a ritornare a giocare nella formazione della sua città natale, dove ha già militato nelle giovanili nella stagione 2011/2012. Per il ragazzo, nativo proprio di Palermo, anche l’approdo a Parma costituirebbe un ritorno: nel Ducato aveva mosso i primi passi, dal 2003 al 2007.