L’Arena Garibaldi resta uno stadio mai vincente per il Parma in serie B, ma il punto conquistato oggi a Pisa ha il suo peso e la sua importanza, non solo per la classifica.

Lo 0-0 finale è il terzo risultato utile consecutivo della gestione Pecchia, al termine di un’altra battaglia disputata con lo spirito giusto e il coltello tra i denti; l’ennesima conferma che questa squadra ha trovato l’abito giusto per disputare la cadetteria. La partita è stata combattuta e avvincente, il Pisa ha colpito due traverse con Sibilli e Beruatto, il Parma ha sprecato due grosse occasioni con Inglese a tu per tu col portiere. E’ un punto agrodolce.

SORPRESA SOHM – Pecchia è alle prese con l’emergenza infortuni (Bernabé, Buffon, Camara, Cobbaut, Mihaila e Romagnoli) ma non riununcia al modulo 4-2-3-1. La grande sorpresa è Sohm sulla corsia sinistra offensiva. Esperimento fallimentare tant’è che Pecchia ad inizio ripresa lo ha sostituito con Benedyczak. Al centro della difesa esordio stagionale di Osorio, in coppia con Valenti. Pisa con l’annunciato 4-3-3: la bestia nera Gliozzi prima punta, anche se questa volta non lascia il segno.

DOPPIA TRAVERSA – Il Parma parte bene, ha il possesso palla e il baricentro alto, un atteggiamento che sorprende i padroni di casa tant’è che i crociati costruiscono tre limpide occasioni in sei minuti (dal 10’ al 16’): prima con una girata al volo di Man respinta da Nicolas (cross di Oosterwolde), poi due conclusioni ravvicinate di Inglese neutralizzate sempre dal portiere nerazzurro (decisivo).
Il pressing alto del Parma cala poco prima della mezz’ora e il Pisa prende coraggio: al 26’ si affaccia per la prima volta dalle parti di Cichizola con un cross perfetto dalla sinistra di Sibilli e un’inzuccata di Gliozzi che si stampa sulla traversa; al 43’ con un tiro cross (fortunoso) di Beruatto dalla destra che sorprende tutti, ma per fortuna la palla si schianta ancora una volta sulla traversa (interna). Squadre negli spogliatoi sullo 0-0.

PORTIERI IMBATTUTI – La ripresa sembra la fotocopia del primo tempo: il Parma parte bene, organizzato, pungente ed è padrone del gioco. L’unica novità è l’ingresso di Benedyczak al posto del mediocre Sohm. E le prime tre occasioni sono tutte gialloblù: un sinistro da 30 metri di Valenti che Nicolas devia sopra la traversa (47’), un tiro al volo di Inglese che non inquadra la porta (cross di Estevez) e un colpo di testa alto di poco di Benedyczak.
Il Pisa impiega un po’ a tirare la testa fuori dal sacco e cominciare a produrre qualcosa di utile, merito dell’atteggiamento aggressivo di Valenti e soci.
Al 58’ colpo di testa di Ionita, all’altezza del dischetto del rigore, che sfiora la traversa; sette minuti dopo Touré semina il panico in area gialloblù, la sua conclusione viene respinta sulla linea di porta da Valenti. La gara resta combattuta e incerta e alla mezz’ora ha un’altra occasione, sempre con Inglese, il quale ben servito da Estevez colpisce di testa ma sfiora la traversa. Al 90’ ancora Parma: Coulibaly calcia dal limite, Nicolas si tuffa e respinge. Prima del triplice fischio finale l’esordio in maglia crociato di Charpentier.

PISA – PARMA 0-0

PISA (4-3-3): Nicolas; Calabresi, Canestrelli, Barba, Beruatto (41’ st Mastinu); Nagy, Touré (26’ st Esteves), Ionita (15’ st M. Tramoni); Sibilli (26’ st Morutan), Gliozzi (41’ st Cissé), Marin.
A disposizione: Dekic, Livieri, Hermannsson, Jureskin, De Vitis, Piccinini, Rus, L. Tramoni. All. D’Angelo
PARMA (4-2-3-1): Chichizola; Delprato, Osorio, Valenti, Oosterwolde; Juric (11’ st Ansaldi), Estevez; Man (25’ st Coulibaly), Vazquez, Sohm (1’ st Benedyczak); Inglese (45’ st Charpentier).
A disposizione: Corvi, Balogh, Circati, Zagaritis, Buayi-Kiala, Tutino, Bonny, Sits. All. Pecchia
ARBITRO: Pairetto di Nichelino
NOTE: spettatori 10mila circa. (696 tifosi ospiti). Ammoniti Juric, Beruatto per gioco falloso; Pecchia per proteste. Calci d’angolo 7-5 per il Pisa. Recupero tempo: pt 0’, st 4’.