Il solito gol in pieno recupero (95′) condanna un buon Parma il quale avrebbe meritato di tornare a casa con almeno un pareggio.
Non a caso nella pagelle post Lazio ci sono solo due insufficienze. Convincente la prova di Brunetta (perché non ha giocato nel resto del campionato?) così. come quella dell’intero reparto difensivo dove spiccano le prestazioni di Dierckx e Bani (poi uscito per un problema muscolare).
Ecco le pagelle di Lazio-Parma:
SEPE 6 Un rasoterra centrale di Cataldi nel primo tempo e un’uscita tempestiva su Muriqi nella ripresa. Oltre a buone letture sui cross bassi.
DIERCKX 6,5 Una prova di coraggio e personalità, senza sbavature e con interventi risolutivi, sia sulle palle alte che su quelle basse. Il ragazzo sta crescendo a vista d’occhio.
BANI 6,5 Sbaglia alcuni movimenti in uscita che spalancano la porta a Luis Alberto e Muriqi, ma nel complesso disputa una partita di grande impegno, dedizione e precisione nella marcatura su Immobile. I crampi lo costringono ad uscire.
(39’ st) Osorio ng.
VALENTI 6 Molti dei suoi lanci sono spesso fuori misura, ma nella fase difensiva dimostra solidità e tempismo negli interventi. Decisivo due volte in area di rigore.
BUSI 6 Macina chilometri, prima a destra e poi a sinistra. Ci mette più malizia e determinazione rispetto alle recenti uscite (soprattutto quando si trova di fronte a Lazzari), forse perché ha più campo dove lanciarsi ed esprimere al meglio le sue caratteristiche.
HERNANI 6,5 E’ quello con più benzina in corpo; si propone in avanti e tampona, un moto perpetuo, anche quando si tratta di difendere palloni scottanti. Nel primo tempo pecca di precisione nelle conclusioni in porta, nella ripresa solo il palo gli nega la gioia del gol.
KURTIC 6 Un primo tempo a fasi alterne ma nel complesso buono, condito da giocate precise. Cala nella ripresa ma mantiene sempre equilibrio e lucidità nelle giocate.
SOHM 6 E’ ancora troppo discontinuo, ma quando il pallone passa dai suoi piedi è come se fosse in una cassaforte, al sicuro.
(39’ st) Grassi ng.
GAGLIOLO 6 Ha un compito fisso: arginare Lazzari, un velocista. Missione compiuta, con le buone e con le cattive maniere. Dalle sue parti la Lazio sfonda raramente.
(17’ st) Laurini 6 Garantisce sicurezza in entrambe le fasi.
BRUNETTA 6,5 Spirito combattivo, a volte anche oltre i limiti. Non si fa condizionare da una botta al ginocchio. Oltre ad avere un buona visione di gioco è il più pericoloso dei crociati: un sinistro parato nel primo tempo; un palo (interno) e un altro tiro da fuori area (parato) nella ripresa. Il migliore del Parma.
(39’ st) Traore ng.
PELLE’ 5,5 Sfrutta il fisico, apre spazi e tiene occupati i tre difensori centrali della Lazio. Si eclissa nella ripresa complice un evidente calo fisico.
(28’ st) Cornelius 5,5 Gli arrivano pochi palloni, ma lui non fa molto per liberarsi dalle marcature dei difensori laziali.
ALL. D’AVERSA 6,5 La difesa a tre, Brunetta titolare e il ritorno di Hernani sono tre mosse che imbavagliano la Lazio, fino al doppio rimpallo in pieno recupero che punisce oltremisura un buon Parma, uno dei migliori dal suo ritorno in panchina.
(Foto Parma Calcio 1913)