Si è svolta oggi a Palermo la “Solemar Football Conference” (organizzato da Fta Agency) a cui hanno partecipato diversi dirigenti sportivi e procuratori italiani, tra questi anche Francesco Caliandro, agente di Jacopo Dezi (27 anni). A margine della conferenza siciliana, Caliandro ha risposto alle domande dei giornalisti, tra cui anche una sul suo assistito, il centrocampista di proprietà del Parma (contratto fino al 2022) che dopo l’importante stagione in serie B quest’anno non ha ancora esordito in prima squadra. E a gennaio ha rifiutato di trasferirsi altrove: in serie B aveva diversi estimatori.
Ecco le parole di Caliandro: “Quando vivi e lavori nel mondo del calcio devi accettare le decisioni del tecnico e della società. Dezi ha raggiunto la massima serie con il Parma, è un giocatore dei ducali e lavora per consacrarsi. Il valore del giocatore non lo scopri mica nell’immediato, sono sicuro che in futuro farà vedere il suo valore. Vedi ad esempio Cristante che al Palermo non giocava e poi all’Atalanta ha fatto faville. C’è chi matura prima, chi dopo. Bisogna prendere in considerazione tantissimi fattori, non c’è un unico responsabile. Purtroppo – conclude Caliandro – oggi nel mondo del calcio non c’è pazienza, bastano due prestazioni per etichettare un giocatore“.