La vittoria di Ascoli, la prima fuori casa della stagione 2022-23, ha consentito al Parma di rimettersi in carreggiata e riprendere il percorso di maturazione iniziato in estate.
Guai ad esaltarsi, per carità, ma ci sono considerazioni che meritano un approfondimento, perché fanno ben sperare dopo la cocente sconfitta interna con la Ternana dell’ex Lucarelli che aveva portato il morale sotto i tacchi.
La ritrovata continuità di Roberto Inglese, 4 gol consecutivi in altrettante partite (ad un passo dal record di Budan, leggi qui), e le 11 reti nelle prime 6 giornate, prima volta nella storia crociata in serie B, sono indicazioni importanti. Certezze da cui ripartire, in attesa di trovare quella “benedetta” continuità di rendimento – e prestazioni – che potrà segnare la vera svolta della stagione, anche perché dopo la sosta arriveranno in stecca tre match clou contro Frosinone, Pisa e Reggina