Lo sbarco dell’Italia femminile al Tardini con tanto di vittoria per 7-0 contro la Lituania (leggi qui) è stata l’occasione per il presidente del Parma Kyle Krause di tracciare le linee guida per il futuro.
Durante il saluto ai partecipanti al corso di aggiornamento dell’AIAC, tenutosi nella sala stampa dello stadio Ennio Tardini, poco prima di Italia-Lituania, e promosso dall’allenatrice della Prima Squadra del Parma Femminile Ilenia Nicoli nel ruolo di Rappresentante per l’Emilia dell’AIAC, ha illustrato i progetti di sviluppo del Settore Femminile del Parma Calcio 1913.
Le parole di Krause:
““La mia presenza qui è giustificata dal fatto che ritengo molto importante sostenere, nello stesso modo delle squadre maschili, le squadre femminili. Oggi il mio ruolo non è quello di spiegare cosa significhino parità e differenze, o essere simili ed essere uguali: il mio scopo, oggi, è quello di essere qui per sostenere una parità a livello di risorse, spese per le squadre femminili a quelle maschili. Ci sono diversi motivi per cui sostengo questa necessità: prima di tutto perché, come sapete, vengo dagli Stati Uniti e quindi vedo la cosa da una prospettiva leggermente diversa. Ovviamente non sto sostenendo che la prospettiva americana sia migliore, ma sicuramente in questo contesto può dare qualche spunto.
Molto spesso si riflette sul perché le donne dovrebbero avere pari opportunità, anche in ambito calcistico, come gli uomini, ma io vi pongo un’altra domanda: perché non dovrebbero? Qualsiasi investimento venga fatto nel Settore Femminile deve essere considerato come un investimento a lungo termine, al fine di consentire lo sviluppo proprio nel lungo periodo, del Settore Femminile nel calcio italiano.
Quindi, quando parliamo di investimenti nel mondo del calcio, dobbiamo interrogarci su come rendere il calcio per le ragazze e per i ragazzi più inclusivo, come dare maggiori opportunità alle ragazze per intraprendere questa strada. Il nostro piano, al Parma Calcio 1913, è proprio quello di realizzare investimenti, anche nel Settore Femminile, al fine di consentire alla nostra squadra femminile di arrivare il prima possibile in Serie A. Come tutte le cose per cui vale la pena lottare, questo significherà tempo, significherà sforzo, sarà un lavoro duro per arrivarci.
Quello che ritengo sia necessario è creare una vera e propria ‘vision’ che attragga le giovani calciatrici, dando loro un’opportunità precoce, perché a mio avviso aspettiamo troppo a dare quest’opportunità a ragazzi e ragazze. Le squadre, come quelle che si sfideranno qui al Tardini, sono un’ottima vetrina per regalare ai nostri giovani e alle nostre giovani un sogno.
Un sogno da realizzare. Quello di cui abbiamo bisogno, in realtà, è creare delle opportunità, un’esposizione al calcio, creare e favorire un cambio di mentalità. E a chi non crede tanto, soprattutto nel calcio femminile, perché non invitarli, magari, a giocare con le ragazze di Italia e Lituania in campo al Tardini e vedere di cosa sono capaci.
Per me è un onore poter ospitare al nostro stadio la partita di queste due nazionali femminili. Vi ringrazio, in particolare, per avermi dato l’opportunità di potervi parlare e da parte mia, della mia famiglia e di tutto il Parma Calcio 1913 e di avermi dato l’opportunità di continuare a sostenere lo sviluppo del Settore Femminile”.