Il naturale processo di internalizzazione del nuovo Parma Calcio continua a conquistare consensi ed interesse, dall’Europa al Sud America. I fasti del passato, il recente fallimento e la ripartenza a suon di vittorie, costruiscono una storia affascinante che inorgoglisce tutti, società, squadra e tifosi. L’alchimia pefetta per ricostruire quanto è stato distrutto da personaggi squallidi e senza un briciolo di dignità. Il Parma è in serie D ma la sua storia continua a viaggire in Europa, come succedeva negli anni ’90.
Ieri a Collecchio l’ennesima gradita visita, quella del giornalista Mihai Toma della testata rumena Sport News. Un’intervista al presidente Nevio Scala e una all’allenatore Gigi Apolloni, riprese panoramiche e foto ricordo. Al termine dello speciale il giornalista “ha regalato una maglia (gialloblu) dell’Fc Petrolul Ploiesti, un club della Romania, l’ultimo in cui ha giocato l’ex Crociato Adrian Mutu, che vanta un palmares nazionale (quattro campionati e tre coppe) e la storia di un fallimento e di una rinascita, dalla quarta serie fino alla maggiore”. Storie parallele. Storie simili. Storie di una rinascita che viaggia in giro per il mondo.
(Nella foto tratta dal profilo Faceboock del Parma Calcio 1913 Gigi Apolloni insieme al giornalista Mihai Toma)