Sono sette i nomi che ballano sul doppio asse Parma-Inter-Napoli. Tre nerazzurri (Biabiany, Dimarco e Trezeguet) e 4 partenopei (Ciciretti, Grassi, Sepe e Tonelli). Trattative in stato avanzato e altre in stand-by, tra incastri contrattuali da trovare e bilanci finanziari da rispettare.
Il ds Faggiano ha in tasca gli accordi definitivi con Dimarco (prestito) e Sepe (prestito o titolo definitivo?), ed è vicinissimo a quello con Biabiany (le notevoli differenze tra domanda e offerta sono state appianate, operazione da 2 milioni di euro, arriverà a titolo definitivo) e Trezeguet (trovato l’accordo con i turchi del Kasımpaşa sulla base di 2 milioni); per quest’ultimo restano da superare la concorrenza del Galatasary che si è inserito prepotentemente sul giocatore, vantando una sorta di pre accordo verbale con il procuratore dell’ala egiziana.
C’è ancora da lavorare, invece, per gli altri tre: per Ciciretti bisogna aspettare la valutazione di Ancelotti che lo vuole visionare durante i primi giorni di ritiro; per Grassi e Tonelli, invece, la situazione è un po’ più complicata, perché i diretti interessati hanno diverse offerte di altri club di A, in alcuni casi (vedi il Cagliari per Grassi e il Bologna per Tonelli) anche superiori economicamente rispetto a quelle presentate dal ds Faggiano la scorsa settimana. L’ultima parola spetterà al Napoli, ovviamente, ma nulla è scontato.