La rete subita da fuori area non è un problema, ma quantomeno un campanello d’allarme per mister Pecchia e il suo Parma.

Il primo dei 3 gol con cui il Modena ha mandato al tappeto i Crociati è stato il sesto incassato “dalla distanza” in questa stagione di Serie B. Leandro Chichizola fin qui ha raccolto il pallone in fondo al sacco 21 volte: il 28% di questi si è originato su conclusioni dal limite o da lontano. Dopo il pallonetto di Nasti (in Parma-Bari), la punizione di Castagnetti (Cremonese), il tiro dal limite di Caligara (all’andata giocata ad Ascoli) e la doppietta spettacolare di Brunori (nel pirotecnico 3-3 col Palermo), è stato il modenese Battistella a mettere a nudo una fragilità della squadra crociata, che spesso concede agli avversari quello spazio, tra centrocampo e difesa, per calciare in porta. Ed esporre il portiere al rischio di un pallone da raccogliere in fondo al sacco.

Luca Bucci, indimenticato ex portiere crociato e super ospite di puntata in diretta streaming (dal Canada) a PARMATALK su SportParma, nell’analisi del gol valso il momentaneo 1-0 ha salvato dalle responsabilità l’attuale numero uno dei Ducali: «È stato un tiro particolare, chi ha giocato in porta capisce e riconosce certe dinamiche: è un tiro che prende un giro particolare e diventa molto complicato – attuale coordinatore dell’area portieri del CF Montréal –. Il gol l’ho visto da spettatore, non come se fossi l’allenatore dei portieri. Probabilmente l’unico appunto che potrei fare è che si trovava in una posizione un pochettino avanzata. Ma spesso la prospettiva del portiere è quella di trovarsi di fronte a dei palloni “flottanti”, che prendono deviazioni improvvise. Questo tiro cambia direzione: parte verso la destra del portiere e poi va verso sinistra. E quindi questo sorprende un po’ Chichizola. Ma il fatto che lo sorprende non è un errore, perché lui imposta una parata e poi si trova a doverne fare un’altra. Per come è stata la dinamica dell’azione e la direzione del tiro, doveva fare una parata molto buona per evitare quel gol». Mister Bucci, soffermandosi sull’estremo difensore argentino, ha sottolineato l’affidabilità che questi offre per la categoria: «Chichizola è un portiere molto affidabile per la Serie B, lo ha dimostrato in tutta la sua carriera. Lui abituato a giocare? Perché ora si gioca di più. Io sono stato limitato dagli allenatori che ho avuto: se giocassi adesso, forse toccherei anche più palloni di lui (ride, ndr)».

Ma oltre a parlare a lungo di portieri, così come dei trascorsi (e dei trionfi) in gialloblù, Bucci ha analizzato anche il ko nel derby della via Emilia, senza fare drammi, per la prima vera batosta della stagione subita dalla capolista. «Al Modena è andato tutto bene: le partite a volte si svolgono. Il calcio è l’unico sport dove puoi giocare bene e perdere, e giocare male e vincere. Al Parma è andato tutto bene con la Sampdoria ed è andato tutto male con il Modena. Per il Parma, credo che la cosa importante sia andare avanti sulla strada che è stata tracciata fino ad adesso; poi, è vero anche che le squadre che ti giocano contro ti studiano e imparano le tue caratteristiche: anche il Parma di Pecchia dovrà studiare nuove soluzioni per giocare un calcio, non dico differente, ma che sorprenda gli avversari».

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