24.37: questa è l’età media dei calciatori utilizzati da Fabio Pecchia nell’ultima sfida contro la Reggina.

È un dato importante che dimostra come il Parma e, in particolar modo il nuovo allenatore crociato, puntino sui tanti giovani che fanno parte di questa squadra. Nella sfida di sabato del Tardini su 16 giocatori utilizzati ben 10 avevano un’età inferiore o uguale a 22 anni; solo quattro undicesimi, scesi in campo contro gli amaranto, avevano un’età over 30. Un segnale di fiducia e rassicurazione per tutto l’ambiente crociato. Basti pensare ai due gol realizzati da Oosterwolde (classe 2001) e Valenti (’99), ma anche all’esordio con cleen sheet di Corvi (’01) e alla prima da titolare per Hainaut (’02). 

Grande merito va riconosciuto a mister Pecchia che, davanti alle numerose e importanti assenze, non si è pianto addosso e si è affidato a giovani che hanno dimostrato attaccamento alla maglia e grande personalità, aiutando la squadra crociata a fermare la capolista e ad avvicinarsi alla vetta del campionato. L’allenatore di Formia – come già dimostrato anche nella sua ultima stagione alla Cremonese – ha confermato il suo punto di forza: riuscire a creare un giusto equilibrio tra giovani di prospettiva e calciatori di grande esperienza, in un momento comunque difficile.