Il post partita di Parma-Cittadella (1-1) nelle parole di mister Beppe Iachini il quale si presenta nella sala stampa dello stadio Tardini visibilmente deluso. Dopo Iachini ha parlato Juric, l’autore del gol del pareggio.
IACHINI: “La squadra ha accusato psicologicamente di essere andata sotto in occasione del rigore, non abbiamo preso un tiro in porta ma abbiamo sbagliato qualche passaggio in uscita di troppo, siamo stati farraginosi nella circolazione della palla. Nell’intervallo abbiamo corretto alcune cose, abbiamo costruito e tirato 19 volte, ci sono stati salvataggi e rimpalli ancora prima dell’1-1. Nelle ultime cinque gare abbiamo fatto una vittoria e quattro pareggi e in tutti e quattro siamo stati molto vicini alla vittoria, ma non siamo riusciti a concretizzare. È un peccato, meritavamo un paio di vittorie in più. Oggi l’impegno fino all’ultimo lo abbiamo messo per vincere. Non raccogliamo quanto meritiamo.
I rigoristi sono tre, Vazquez, Brunetta e Pandev. Goran tornava da un mese, ha fatto ieri il primo allenamento con la squadra e può darsi che non se la sentisse. Hanno parlato in campo, Vazquez lo ha lasciato a Brunetta, era molto stanco e ha preferito fare calciare uno che tra l’altro in allenamento non lo sbaglia mai.
È un peccato, siamo dispiaciuti per i tifosi, per un motivo o per l’altro non riusciamo a chiudere le gare. Non mi arrendo, non ci arrendiamo. Nonostante il regalare 10-11 giocatori a partita facciamo prestazioni importanti in casa e fuori, con un reparto d’attacco martoriato; la squadra corre e vediamo il bicchiere mezzo pieno. Più di questo ai ragazzi non posso chiedere. Chi recuperiamo? Forse Tutino, vediamo domani come ha assorbito l’edema. Buffon ha subito una forte contusione, quando smaltirà l’edema farà un nuovo consulto”.
JURIC: “Siamo dispiaciuti perché secondo me siamo stati migliori degli avversari, abbiamo avuto diverse occasioni, anche se abbiamo il problema di non riuscire a convertire le occasioni che creiamo in gol. Dobbiamo migliorare questo.
Il nervosismo in campo? Per noi era una partita molto importante, volevamo vincerla, forse per questo siamo stati un po’ troppo nervosi durante la partita. Sto migliorando ma è anche merito dell’allenatore che mi sta aiutando in questo. Ogni allenatore ha il proprio stile, mi sto adattando al suo stile di gioco.
I playoff? Non è finita, noi crediamo ancora di poter finire nella prima parte della classifica. Sappiamo anche che facendo di più possiamo arrivare ad ottenere il risultato che ci eravamo prefissati”.