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Hernani: «A Parma sto molto bene. Pecchia decisivo dal primo giorno»

Parma Calcio

Hernani: «A Parma sto molto bene. Pecchia decisivo dal primo giorno»

Si dice che i brasiliani spesso soffrano di saudade, ma sul volto di Hernani Azevedo Junior non c’è alcun segno di nostalgia.

Anzi, dal suo sorriso e dalle sue parole non ci vuole molto a capire che il sentimento che lo pervade in questo primo mese di “Parma-bis” sia la gioia o, meglio, l’alegria di essere tornato a far parte della famiglia Crociata, che per certi versi sembra quasi «non aver mai lasciato davvero». Il suo innesto a centrocampo ben si compensa con l’altro mediano, l’argentino Estévez. un duo che garantirà quantità e qualità, gol e passaggi decisivi. E anche un rigorista in più: Hernani, dopo i 7 gol con la maglia della Reggina nello scorso campionato di Serie B, è tornato a Parma per essere protagonista di una cavalcata che tutti si augurano possa portare alla Serie A. Il centrocampista nato nello Stato del Minas Gerais è pronto a prendersi la sua rivincita e a ricambiare la fiducia di mister Pecchia, che lo ha voluto fortemente.

Di seguito le dichiarazioni di Hernani durante la conferenza stampa odierna.

IL RITORNO «Io a Parma, con tutta la mia famiglia, sto molto bene. Il club mi ha aperto le porte del calcio europeo dopo la Russia. Sono stati due anni, dei bei momenti, altri meno, ma molto intensi. Sono tornato come prima, tanta voglia di fare bene, di aiutare i miei compagni, seguire quello che dice il mister per costruire un futuro bello per il Parma, perché lo merita. E’ una squadra forte, c’è tanta unità e tanta voglia. Ci sono i giovani, che procurano quello di meglio per raggiungere la Serie A».

PECCHIA DECISIVO «Il mister è stato decisivo dal primo giorno che mi ha chiamato. E io, pronto, ho risposto. C’era solo da mettere a posto il contratto. Anche il direttore è stato bravo. Il mister è stato decisivo dal primo giorno che mi ha chiamato, io ho risposto che ero pronto. Anche i direttori sono stati bravi a sistemare il contratto, mi hanno accontentato. Mi hanno portato qui, mi hanno dimostrato di volermi qua sia da parte del mister che della società. Mi hanno rinnovato il contratto, questo fa piacere per lavorare ancora meglio».

I GOL DAL CENTROCAMPO «Dobbiamo pensare sempre prima alla squadra, poi qualcosa verrà fuori. Con Estévez sembra di giocare da una vita, perché è un esperto. Io ho girato un po’ di più: Russia, Francia. Cerco di portare le cose che ho imparato lì».

RIGORISTI «Sì! Sono pronto, questa è una caratteristica mia. Ma deciderà il mister».

DUE REGGINI NEL MIRINO «Majer e Di Chiara sono due bravissimi ragazzi e due brassimi calciatori. Io però posso parlare solo dei miei compagni che giocano qui con me».

LA SERIE B «La Serie B è un campionato tosto, particolare: a volte le cose non girano bene. Dobbiamo essere concentrati, ogni partita dobbiamo ragionare, ci sono le stesse squadre che cambiano tanti giocatori».

LA POSIZIONE IN CAMPO «Io ho sempre giocato in un sistema con un mediano, il 4-3-3. Ho già parlato col mister. La preparazione l’abbiamo iniziata bene. Io sono un mediano a due o a tre, io devo seguire quello che dice il mister. Dobbamo essere preparati ogni settimana a quello che ci chiede il mister».

UN ADDIO CHE NON C’È MAI STATO «Nei ragazzi c’è stata un’evoluzione, come Man, Mihaila, Osorio, Valenti. Io sono stato due anni fuori e sembra che non ho mai lasciato questo club: è uno spirito di squadra bellissimo da sentire. Mi mancava molto la città, anche a mia moglie e a mio figlio».

L’APPELLO AI TIFOSI «Ai tifosi chiedo di stare sempre uniti, sempre insieme. Questo percorso per raggiungere la Serie A dobbiamo costruirlo insieme. Ai tifosi chiedo di venirci a tifare allo stadio».

IL RAPPORTO COL MISTER «Pecchia è uno appassionato, è uno che lavora tanto, prepara bene la partita. Tante cose che facciamo in allenamento riesce poi come un automatismo in partita, ed è un piacere. Il mister è bello chiaro quando spiega quello che vuole lui. Così è più facile capire quello che posso dare io alla squadra».

DEBUTTO CON LA FERALPI «Ho visto la partita a casa contro il Torino con attenzione, la Serie B è tosta, dobbiamo essere concentrati contro tutti quelli che giochiamo contro. Non ci sono squadre deboli, la Feralpisalò è appena stata promossa in Serie B e ha perso contro il Toro nei 5 minuti finali. Dovremo fare attenzione, con grande rispetto per loro».

 

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