Nell’ultima puntata del PARMATALK, il consueto appuntamento del lunedì di SportParma dedicato al Parma Calcio, è stato ospite l’ex crociato Davide Giorgino.

Nelle sue due stagioni (2015/16 e 2016/17) in maglia gialloblù, il centrocampista nativo di Brindisi aveva collezionato 56 presenze e 4.1o5′ giocati tra Serie D e Lega Pro, rimanendo nella memoria di tutti i tifosi per il gol del momentaneo 0-1 nel derby – poi vinto grazie al raddoppio di Baraye – contro la Reggiana il 19 dicembre 2016. Un gol segnato con un colpo di testa, fondamentale sottovalutato nel bagaglio tecnico di Giorgino: «Gol ne ho fatti pochi in carriera, specialmente di testa. Nonostante l’altezza non importante, però riuscivo a cavarmela bene, con il tempo giusto. Tant’è vero che Matteo Priori, il magazzinieri, mi prendeva in giro e mi diceva: “Non so come fai, ma le prendi sempre tu”. Tanti vedono la mia non altezza e deducevano una poca capacità di andare a impattare di testa. Ma ogni tanto ci riuscivo» ha riferito, scherzandoci sopra. Il protagonista di quel derby dell’Enza, in merito a quella notte di otto anni fa aggiunto: «È stata la partita perfetta, una serata magica. Noi venivamo da un periodo non bello, con cambi in società e di allenatore, ma eravamo in crescita; loro vincendo contro di noi sarebbero andati primi in classifica. Era una partita che la città di Parma spettava da 20. C’erano tutte le componenti giuste per fare bene. Loro hanno sbagliato a caricarci prima della partita, perché eravamo stati aggrediti da pietre, bottiglie e cose varie: hanno scaturito l’effetto contrario. Per fortuna eravamo una squadra di carattere: avevamo fatto quello che avevamo preparato in settimana e forse anche qualcosa di più. Poi è andata come tutti sapete».

Sono state molteplici le tematiche toccate durante il corso della trasmissione: dal derby di venerdì sera contro la Reggiana, fino ad arrivare agli attestati di stima verso Enrico Delprato e i pari ruolo Nahuel Estévez ed Adriàn Bernabé, per chiudere alla fine con i ricordi migliori passati a Parma. L’ex centrocampista di Lecce, Sambenedettese e Taranto, tra le altre, è rimasto impressionato dal capitano Enrico Delprato, faro della squadra allenata da Fabio Pecchia e uno dei migliori di questa stagione trionfale: «Sono stato 2-3 volte al Tardini, e devo dire che Delprato mi ha fatto una grandissima impressione: è un vero esempio per tutti i suoi compagni. Ho visto la partita contro il Brescia (vinta dal Parma per 2-1 con un gol nel finale proprio del Capitano, ndr) dove sono andati in svantaggio; Enrico, grazie alla sua tranquillità e alla sua leadership, ha risollevato l’intera squadra portandola alla vittoria».

Così come Davide Giorgino, anche Nahuel Estévez fa sentire la sua presenza in mezzo al campo, e l’ex crociato ha risposto così a chi gli chiedeva se si rivedesse nell’argentino: «È stato uno degli acquisti più importanti fatti dal Parma. Estévez è un giocatore che conosce molto bene la categoria, e riesce a dare l’equilibrio che in mezzo al campo poteva mancare ai ragazzi di Pecchia. La squadra aveva bisogno di un giocatore che dettasse i ritmi: ha caratteristiche uniche nella rosa, che è formata da diversi giocatori offensivi, e questo lo rende indispensabile per il mister». Parole di stima anche per il gioiellino Adriàn Bernabé, atteso nella prossima stagione al definitivo salto di qualità: «Bernabé è un calciatore con qualità fuori categoria, sopra la media. Credo che possa fare meglio in Serie A rispetto che in B; i maggiori spazi e ritmi più elevati possono far venire fuori tutto il suo immenso talento».

Davide Giorgino è intervenuto anche sul derby di venerdì e sulle critiche dei tifosi sulla formazione “rimescolata” schierata al “Città del Tricolore” di Reggio Emilia: «Squadra e tifosi hanno sempre considerazioni diverse. È ovvio che il tifoso viva per queste partite e voglia sempre vincere. Il mister ha fatto le sue scelte anche parlando sicuramente con i giocatori; due di loro andranno anche all’Europeo – i rumeni Valentin Mihaila e Dennis Man, ndr – e anche per questo motivo avrà deciso di non schierarli. I tifosi avrebbero preferito un Parma al completo, ma sono state scelte comprensibili da parte di Pecchia». Di vittorie in casa della Reggiana Davide Giorgino ne sa qualcosa, avendo segnato un gol nel derby vinto 2-0 in Lega Pro nella stagione 2015/2016. L’ex centrocampista pugliese ha scelto quel gol come il momento più bello dei suoi due anni in maglia crociata: «Il gol nel derby è sicuramente la mia immagine più bella di quei due anni stupendi. Anche a Firenze – riferendosi alla vittoria dei playoff di Lega Pro con conseguente promozione – rimarrà un ricordo indelebile nella vita, ma se deve scegliere il migliore, scelgo ovviamente Reggio Emilia».

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(In copertina, il gol di Davide Giorgino nella vittoria per 0-2 del Parma in casa della Reggiana il 19 dicembre 2016 – ©Foto: Lorenzo Cattani/SportParma)