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il preparatore dei portieri Ermes Fulgoni Parma Calcio 1913 4.12.2016

Parma Calcio

Fulgoni assolve Suzuki, ma avverte: «Portieri del Parma poco protetti»

©Foto: Lorenzo Cattani

Fulgoni assolve Suzuki, ma avverte: «Portieri del Parma poco protetti»

Ermes Fulgoni, storico allenatore dei portieri del Parma Calcio dal 1990 al 2003 e di nuovo dal 2015 al 2017, assolve l0estremo gialloblù Zion Suzuki per il doppio giallo e conseguente rosso ricevuto a Napoli.

Il 76enne preparatore parmigiano, intervistato da Gabriele Majo per Stadiotardini.it, non ha condannato Suzuki per l’episodio dello scontro con David Neres, che ha stravolto le sorti di Napoli-Parma. Anzi: «Era in anticipo di due metri, non andava ammonito. Non condanno la sua uscita, piuttosto l’arbitro: era l’attaccante che si doveva fermare. Magari voleva che succedesse quello che è successo. Non gli do tante colpe, aveva fatto discrete parate prima. Però, sento un po’ di polemiche sul portiere, che avevo sentito anche l’anno scorso su Chichizola…».

Nel corso della one to one, Fulgoni ha preso anche le difese dell’argentino, protagonista della vittoria in Serie B e oggi nelle vesti di “dodicesimo”: «Chichizola è un buon portiere, perché gestire 30′ metri di campo non è da tutti e, in Serie A, i portieri che riescono a farlo sono pochi. Secondo me il portiere c’è. Adesso Chichizola può essere un po’ più preparato: ha fatto un campionato di Serie B, che non è proprio facile facile, dove ha fatto bene: ha fatto fare 4-5 gol su suoi rilanci. Anche lui è molto bravo a fare questo tipo di gioco: si era trovato in diverse circostanze a rubare palla all’attaccante, quasi a far fallo. Il rischio di rimanere in dieci, a giocare così, c’è». Ricordando, inoltre, che non esistono portieri infallibili e che, pertanto «il portiere bravo non è quello che non sbaglia mai, è quello che fa meno errori», Fulgoni ne ha approfittato per lanciare un monito al Parma attuale: «In questa squadra qua, giocando così, sei molto più a rischio: c’è poca protezione».

Tornando a Suzuki, lo “scopritore di Buffon” lo ha accostato al suo più illustre allievo: «Può essere un vicino parente di Buffon. Ha grande potenzialità, che vano sviluppate: ha carattere, è determinato su quello che vuol fare. Avendo io allenato in Giappone, conosco la loro mentalità: sono decisi, vogliono emergere, fanno di tutto per far bene. Lui ha grande fisico e potenziale, ma ha un po’ di carenze tecniche: lì sta al preparatore dei portieri tirar fuori le sue capacità». E ancora sul nippostatunitense: «Suzuki è un diamante, sicuramente: perché non c’era solo la richiesta del Parma, tante squadre aveva visto le sue qualità e le sue potenzialità – ha aggiunto il “maestro” –. Tecnicamente deve capire le situazioni di gioco. La tecnica dei portieri è fondamentale: con la tecnica arrivi dove non arrivi con la forza. Se fai un lavoro tecnico abbinato con la forza, salta fuori un portiere importante».

Un ballottaggio, però, dopo Parma-Udinese (che sarà la partita del designato sostituto Chichizola), non andrebbe proposto, a detta del saggio Fulgoni: «Battezzarne uno dai più tranquillità a tutti, però giocando così, col portiere molto fuori e spesso a contatto con gli attaccanti, può capitare che il portiere venga espulso: devi tenerli tutti e due sulla corda. Se Suzuki è partito titolare, deve tornare a giocare lui: è stato battezzato, non vedo perché non debba rigiocare lui» ha chiosato l’ex preparatore dei portieri, tra le altre, di Hellas Verona, Reggina, Modena, Cesena e Cagliari.

 

 

(In copertina, Ermes Fulgoni in allenamento al centro sportivo di Collecchio nel dicembre 2016 – ©Foto: Lorenzo Cattani/SportParma)
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