Sabato il Parma affronterà il Novara e la situazione in casa gialloblù è quantomai delicata. Parliamo di una classifica da risalire (sono 7 i punti che separano i crociati dalla vetta della classifica) e soprattutto della necessità di ritrovare quel gol che manca ormai da più di quattro partite, 456 minuti per l’esattezza a partire dall’ultima rete realizzata da Di Gaudio contro la Ternana.
Il Novara non vince a Parma da 55 anni (era il 1962: Parma-Novara 2-3), gli altri incontri disputati al Tardini hanno sempre visto andare a punti la formazione gialloblù con un solo pareggio e quattro vittorie.
L’AVVERSARIO – Fin qui il campionato del Novara è stato a dir poco altalenante: 7 vittorie, 6 pareggi e 9 sconfitte per un totale di 27 punti che valgono il 15° posto in classifica; basti pensare che nelle ultime 12 partite i piemontesi hanno totalizzato solo 11 punti (2 vittorie, 5 pareggi e 5 sconfitte).
Al di là dei numeri, effettivamente, il Novara ha raramente espresso un bel gioco, colpa forse del rendimento dei singoli le cui prestazioni sono ampiamente sottotono, oppure come sostengono alcuni tifosi, dell’allenatore Eugenio Corini, che nonostante goda della piena fiducia dei propri giocatori e della dirigenza, è accusato di non essere l’uomo giusto per la panchina novarese. Da tenere d’occhio, in ogni caso, gli uomini di punta del Novara: Maniero, Macheda e Moscati che hanno dato non pochi grattacapi alle difese avversarie.
FORMATO TRASFERTA – Una delle poche note positive dei piemontesi è il rendimento fuori casa. Dopo il CIttadella, infatti, sono la squadra ad aver vinto di più, 4 volte, come Parma, Palermo e Foggia.
IL MODULO – Punto dolente del Novara, più volte Corini ha cambiato schieramento nel corso del girone d’andata, senza mai saltarci fuori con le idee chiare: 3-5-2, 4-3-3, 3-4-3 e chi più ne ha più ne metta. Il risultato è stato sempre lo stesso: manovre troppo macchinose, lente, prevedibili che raramente hanno portato ad azioni pericolose o ad occasioni da gol. Nell’ultima partita contro il Carpi, vinta 1-0 (in casa), Corini ha utilizzato il sistema di gioco 3-5-2.
CALCIOMERCATO – Due arrivi al momento alla corte di mister Corini: si tratta di Maracchi (c) dal Trapani e Manconi (a) dal Carpi; quattro, invece, le partenze: Da Cruz (a, Parma), Armeno (d, Reggina), Tartaglia (d, Fidelis Andria) e Brighi (c, svincolato).